ICCT: 5 costruttori di truck su 7 in Europa sono in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni
Gli standard europei attualmente in vigore in materia di emissioni di CO₂ impongono una riduzione del 15% delle emissioni medie dei veicoli pesanti nuovi rispetto ai livelli del 2019. L'ICCT ha calcolato la situazione dei principali costruttori attivi in Europa, tenendo conto anche della 'flessibilità' dello strumento immaginato in sede UE.

Gli standard europei attualmente in vigore in materia di emissioni di CO₂ impongono una riduzione del 15% delle emissioni medie dei veicoli pesanti nuovi rispetto ai livelli del 2019. Il sistema è flessibile: i crediti accumulati possono, infatti, per esempio, anche essere ‘scambiati’ tra brand appartenenti allo stesso gruppo, mettendo così ‘a fattor comune’ la quantità di emissioni prodotta.
Secondo un nuovo studio condotto dall’International Council on Clean Transportation (ICCT), accreditato ente europeo di ricerca, cinque dei sette maggiori produttori di camion, che rappresentano una buona parte del mercato continentale (circa il 70%) sono sulla buona strada per raggiungere il primo obiettivo in assoluto fissato dall’UE in materia di emissioni di CO₂ per i veicoli pesanti (HDV).
I costruttori di truck alla prova della riduzione delle emissioni
In particolare, due produttori, Scania e Volvo Trucks, hanno già raggiunto l’obiettivo di CO₂ per il 2025 con due anni di anticipo nel 2023, con Volvo a fare da guida in Europa nelle vendite di veicoli pesanti a emissioni zero. Renault Trucks e DAF possono conformarsi utilizzando i crediti guadagnati tra il 2019 e il 2023, mentre MAN può rimanere in linea con gli obiettivi mettendo in comune le proprie emissioni con quelle di Scania, dal momento che i due brand appartengono entrambi al gruppo TRATON.

Daimler Truck dovrà, invece, apportare moderati miglioramenti ai propri veicoli diesel o aumentare le vendite di veicoli a emissioni zero. Iveco, infine, deve affrontare una sfida più ardua, ma potrebbe correggere la rotta attraverso miglioramenti dell’efficienza e un aumento delle vendite di veicoli pesanti a emissioni zero. Qui si può consultare lo studio completo dell’ICCT, in inglese.