E-BRIDGE

Il sistema multiservizio Ports of Genoa, che riunisce alcuni dei principali porti liguri (Vado Ligure, Savona, Genova e Pra’), ha presentato i primi dati del progetto E-BRIDGE. Progetto finalizzato a creare una piattaforma IT innovativa, in grado di garantire la completa interoperabilità tra la Port Community e gli operatori – sia pubblici che privati – coinvolti nella gestione del trasporto di ultimo miglio ferroviario (e stradale) in porto.

Il progetto E-BRIDGE (Emergency and BRoad Information Development for the ports of GEnoa”) era stato finanziato poco dopo il crollo del ponte Morandi, nel 2018. Finanziamento della Commissione UE nel quadro del programma Connecting Europe Facility (CEF).

E-BRIDGE attinge anche da alcune soluzioni sviluppate dal precedente progetto CEF Vamp Up. Non si tratta dell’unico progetto messo in campo in Italia per la digitalizzazione dei processi logistici e dei trasporti.

E-BRIDGE, i primi dati riguardano la dashboard ferroviaria

I primi dati sono stati rilasciati dagli attori del progetto, ovvero l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, UIRNet e Circle. Dati che fanno riferimento alla dashboard ferroviaria di ultimo miglio, una delle componenti fondamentali del nuovo sistema infrastrutturale digitale.

In sostanza la dashboard consta di un’interfaccia web che interconnette il Port Community System (PCS) e la Piattaforma Integrata Circolazione (“PIC”) di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). Permette la condivisione sistematica di informazioni aggiornate in tempo reale. Sono relative ai collegamenti ferroviari tra gli scali del sistema portuale del Mar Ligure Occidentale e gli inland terminal di riferimento.

PCS, un programma ampio e articolato per l’ottimizzazione dei processi portuali

La dashboard per il sistema ferroviario è il primo step. C’è un più ampio e articolato programma di implementazione delle nuove funzionalità del PCS per il ciclo ferroviario portuale, da completare nei prossimi mesi. Sarà messa a disposizione di terminal portuali, MTO, imprese ferroviarie, etc.

Di seguito, le parole del Presidente dell’Autorità di Sistema, Paolo Emilio Signorini.

“Questo intervento del progetto E-BRIDGE segna un’importante svolta nell’efficientamento delle relazioni tra gli attori del trasporto ferroviario intermodale. Le nuove funzionalità e i connessi sviluppi della componente ferroviaria del PCS permetteranno di conseguire l’obiettivo di ottimizzazione nella gestione dei flussi in arrivo e in partenza. Da affiancare alla progressiva realizzazione degli interventi infrastrutturali sul nodo logistico portuale.

Una più integrata e coordinata gestione dell’ultimo miglio del corridoio Reno-Alpi è del resto uno degli obiettivi che ha portato la Commissione Europea a supportare questo progetto tramite il relativo finanziamento, all’indomani del crollo del Morandi e della visita del Commissario Bulc”.

Gli attori del progetto europeo E-BRIDGE

Il progetto europeo E-BRIDGE, coordinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, vede come beneficiari AdSP, UIRNet e Circle e come soggetti attuatori i terminal container del sistema portuale e gli MTO che operano nel porto.

Il progetto si avvale inoltre del supporto di RFI (Rete Ferroviaria Italiana di proprietà di Ferrovie dello Stato) in qualità di stakeholder. E-BRIDGE ha un valore complessivo di circa 12 milioni di euro, di cui il 50% finanziati tramite fondi CEF, e rientra in un più vasto programma per il finanziamento di interventi sull’area logistica macroregionale, tra cui l’efficientamento della gestione dematerializzata di dati e documenti, integrandosi pertanto con le recenti attività di digitalizzazione ai varchi in corso di implementazione da parte della Port Community e nel più ampio contesto delle misure del Decreto Genova.

Ecco quanto sottolineato dal Direttore Generale di UIRNet, Rodolfo de Dominicis.

“E-BRIDGE rappresenta per UIRNet un’importante occasione progettuale. Il fine è il compimento di quel disegno complessivo di interoperabilità tra nodi e vettori, siano essi treni o autotrasporti. L’omogeneità tecnologica e dei servizi digitali contribuirà alla fluidificazione dei processi, alla diffusione delle buone pratiche, alla digitalizzazione delle informazioni a beneficio di efficienza e sicurezza” 

Infine, le dichiarazioni del Presidente & CEO di Circle, Luca Abatello.

“Si tratta di un primo ma importante tassello di E-BRIDGE. Un’infrastruttura immateriale che correrà accanto a quella del nuovo ponte di Genova per dare nuova competitività al sistema Ports of Genoa. Questo, all’interno di una roadmap che indirizza una forte crescita della componente intermodale e ferroviaria, con una serie di servizi digitali disponibili progressivamente per preparare al meglio l’opportunità ulteriore che verrà offerta dal Terzo Valico” 

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