Un fine settimana decisamente da dimenticare quello appena passato, con nubifragi e piogge intense che hanno interessato tutto il Nord Italia. Gli effetti sono stati più marcati sull’arco alpino, in particolare tra il Piemonte occidentale e la Liguria dove si è registrata una fortissima alluvione. Tuttavia, in mezzo alle difficoltà provocate dall’ondata di maltempo, una nota positiva. E pesante. Sì, perché un trasporto eccezionale di ben 200 ton, transitante sull’A22, è riuscito ad arrivare a destinazione, al Brennero, nonostante una serie non indifferente di complicazioni.

trasporto eccezionale

200 ton per un trasporto veramente eccezionale

Complessa è la situazione del traffico sull’A22. Questo, a causa del maltempo eccezionale e del blocco dei mezzi pesanti deciso dalle Autorità austriache, in concomitanza del Giorno dell’unità tedesca. La complessa situazione non ha comunque fermato l’avanzata del poderoso trasporto eccezionale.

E’ partito lo scorso sabato alle 22.00 da Mantova e diretto a Vipiteno, in Alto Adige. Il trasporto eccezionale da 200 t è arrivato con successo a destinazione. Cioè, la centrale elettrica di Terna al Brennero, alle 5.30. Il pesantissimo (e prezioso) carico, un trasformatore trifase, è stato adagiato su un semirimorchio speciale di ben 14 assi trainato da una motrice MAN appositamente allestita e dotata di quattro assali. La lunghezza totale dell’autoarticolato speciale è arrivata a sfiorare i 40 metri.

Ecco le osservazioni del Direttore Tecnico, Carlo Costa.

“Far transitare un carico da 200 tonnellate su una serie di viadotti non è un compito da affrontare alla leggera. Occorre prima calcolare tutte le sollecitazioni straordinarie che determinerà sulle opere d’arte e poi verificare che il trasporto avvenga senza alcuna interferenza”.

Un weekend complicato, non solo per l’Autobrennero

La giornata di sabato – si legge nella nota del gestore autostradale – ha richiesto la risoluzione di diverse problematiche. La prima, ha riguardato il blocco al transito dei mezzi pesanti al confine del Brennero, con le conseguenti difficoltà nella gestione della circolazione in alta Valle d’Isarco acuite dal contestuale flusso di traffico turistico verso i paesi d’origine.

Di seguito, le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero, Diego Cattoni.

“Una coincidenza che ha prodotto alcune code verso il confine, ma di entità piuttosto limitata. Soprattutto se si tiene conto delle condizioni meteo estremamente impegnative, in particolare in Alto Adige, che hanno prodotto anche l’allagamento di parte del deposito mezzi di A22 a Vipiteno.

Come da tradizione, la Società mantiene la propria complessa infrastruttura in piena efficienza e garantisce attenzione prioritaria alle esigenze dei territori che attraversa, in questo caso l’Alto Adige/Südtirol”.

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