Idrogeno

Con un comunicato stampa ufficiale, mercoledì 19 settembre Snam ha annunciato di aver firmato, insieme ad altre aziende europee del settore energetico, una dichiarazione volta a sostenere l’idrogeno e il suo ampio potenziale come tecnologia sostenibile per la decarbonizzazione e per la sicurezza energetica di lungo termine dell’Ue.

Idrogeno, un’altra freccia nell’arco della sostenibilità

La firma è avvenuta nel contesto della riunione informale dei ministri dell’energia convocata dalla presidenza austriaca dell’Unione europea a Linz. L’idrogeno è una forma di gas rinnovabile che, al pari del biometano già in circolo nella rete italiana, può essere immessa nelle esistenti infrastrutture del gas naturale.

Le società firmatarie si sono impegnate a integrare gradualmente l’idrogeno nelle reti di trasporto del gas e a favorirne l’utilizzo come soluzione per lo stoccaggio di energia, nonché a supportare lo sviluppo dell’idrogeno prodotto da elettrolisi, in grado di consentire un utilizzo più efficiente delle energie rinnovabili intermittenti.

Idrogeno, tante possibili sinergie all’orizzonte

Secondo quanto dichiarato dai firmatari, questa soluzione tecnologica è in grado di creare sinergie tra i settori dell’elettricità, del riscaldamento e della mobilità, consentendo all’Europa di ridurre la propria dipendenza dalle importazioni e di rafforzare la propria sicurezza di approvvigionamento, specie alla luce degli sforzi rivolti al contenimento del riscaldamento globale al di sotto dei 2°C, come stabilito dagli accordi di Parigi.

Prospettive interessanti vengono riconosciute all’idrogeno anche con riferimento a un suo impiego nel settore dei trasporti e in sostituzione di fonti energetiche inquinanti in alcuni settori industriali particolarmente ‘carbon intensive’.

Idrogeno

In primo piano

Transpotec Logitec 2024, i temi chiave e il programma

A meno di un mese da Transpotec Logitec, ecco il programma formativo che animerà le quattro giornate. I temi chiave dell’evento – la transizione energetica, il mercato e le professioni, l’impatto sulla mobilità urbana, l’innovazione e la sicurezza – saranno affrontati attraverso un ricco programma d...

Articoli correlati

Contributo ART non dovuto, ma la lettera arriva lo stesso

“Come peraltro segnalato nella stessa lettera – spiega la deputata PD Debora Serracchiani – i soggetti esercenti servizi di trasporto merci su strada sono esclusi dal contributo ART. Appare quindi incomprensibile perché un certo numero di soggetti esclusi dal versamento siano stati raggiunti da ques...