La Commissione UE ha aperto alla possibilità di conseguire la patente per i camion a 18 anni (qui la posizione del vice ministro italiano Rixi, che si è detto favorevole all’abbassamento dell’età di ingresso alla professione). Nel dettaglio, poi, la regolamentazione sarà affidata ai vari stati membri, ma si tratta di un segnale importante, soprattutto nell’ottica di affrontare la questione della carenza di autisti, che inizia a preoccupare seriamente gli addetti ai lavori in vista del futuro.

Secondo l’IRU, la International Road Trasport Union, infatti, nel 2022 erano 600mila gli autisti ‘missing’ in Europa, destinati a diventare almeno 2 milioni entro il 2026. In un quadro del genere, fa forse ancora più impressione il dato che inchioda al 6% la quota di autisti under 25 a livello continentale. Questo è in parte riconducibile al cosiddetto ‘school-to-wheel gap’, vale a dire il tempo che intercorre tra la fine della scuola e l’inizio di un possibile percorso professionale nel settore dell’autotrasporto, che inizia non prima dei 21 anni.

Patente per i camion, percorsi ad hoc già dai 17 anni?

La Commissione UE, peraltro, ha aperto alla possibilità di iniziare il percorso per l’ottenimento della patente già a 17 anni, attraverso l’affiancamento ad autisti esperti e percorsi di apprendistato appositamente pensati per i ragazzi. “Apprezziamo la proposta della Commissione, che ha l’obiettivo di facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro nel settore dell’autotrasporto”, ha detto Raluca Marian, responsabile EU Advocacy per conto dell’IRU, rammaricandosi per la scarsa attenzione prestata dalle istituzioni europee nei confronti del trasporto passeggeri, per cui non è stata fatta un’analoga proposta.

L’IRU plaude anche alla volontà della Commissione di facilitare l’ottenimento della patente per chi proviene da paesi extra-UE, sebbene le condizioni per avere la patente debbano ancora essere determinate con esattezza e con criteri rigorosi.

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