Con l’Active Brake Assist di quarta generazione Mercedes-Benz Trucks disegna una nuova frontiera in tema di sicurezza stradale. Questo inedito sistema dedicato alla salvaguardia dei pedoni, sarà ufficialmente lanciato all’IAA 2016 e sarà disponibile sul mercato a partire dal mese di dicembre.

L’Active Brake Assist 1 (ABA 1) di Mercedes-Benz Trucks, lanciato dieci anni fa, è stato il primo sistema di assistenza alla frenata d’emergenza per autocarri in grado di frenare automaticamente di fronte ad un ostacolo. Mercedes-Benz ha continuato a perfezionarlo. Quella che nel 2006 era una frenata d’emergenza per non tamponare un veicolo più lento, con la terza generazione (ABA 3) del 2012 è diventata una frenata d’emergenza automatica fino all’arresto completo anche di fronte ad un ostacolo fermo.

L’Active Brake Assist 4 è la logica evoluzione della funzionalità del pluricollaudato Active Brake Assist 3, che si arricchisce ora di una segnalazione supplementare e di una frenata parziale di fronte a pedoni in movimento. Comandi e display sono quindi gli stessi dell’Active Brake Assist 3. Diversamente dalla frenata di fronte a ostacoli fermi e in movimento, la segnalazione e la frenata parziale rispetto ad un pedone in movimento non avvengono in cascata; il segnale acustico e quello visivo di avvertimento così come la frenata parziale sono contemporanei.

Radar a lungo e a corto raggio rilevano pedoni, vetture e oggetti

Il radar a lungo raggio dell’Active Brake Assist 4 rileva i veicoli e gli ostacoli che si trovano in linea diretta di fronte all’autocarro fino ad una distanza di 250 metri; i pedoni vengono identificati fino a 80 m di distanza. Tra questi due limiti si collocano motocicli e biciclette o ciclomotori (160 metri). L’angolo massimo di apertura del radar è di 18 gradi. Il radar a corto raggio ha una portata di 70 metri. L’Active Brake Assist 4 individua con il suo ampio angolo di rilevamento (120 gradi) anche i veicoli e i pedoni in movimento che si trovano di fianco al veicolo. La portata visiva effettiva dipende dalla topografia, dal tracciato stradale e dalle condizioni atmosferiche oltre che da influssi ambientali, come la velocità con cui i pedoni camminano sulla strada o se questi sono momentaneamente nascosti.

L’Active Brake Assist riconosce i pedoni in movimento in quasi tutte le situazioni del traffico, per esempio quando attraversano la corsia di marcia dell’autocarro, spuntano da dietro un ostacolo o camminano lungo la carreggiata. Entro la portata del radar vengono rilevati anche i pedoni che si trovano lungo la traiettoria di svolta a sinistra o a destra. Le segnalazioni e le frenate automatiche della funzione di riconoscimento dei pedoni si attivano fino ad una velocità di marcia di 50 km/h (rispetto ad ostacoli fermi e in movimento avvengono invece sull’intero intervallo di velocità da 0 a 90 km/h). Sta al conducente dell’autocarro decidere se intervenire anche in altro modo. Se necessario, egli può sovrapporsi in qualsiasi momento al sistema, ad esempio sterzando, accelerando in kickdown o frenando a fondo. Tuttavia, se la frenata dell’autista risulta troppo debole, ha la priorità l’intensità frenante richiesta dall’Active Brake Assist 4.

Radar multimodale con portata e prestazioni migliorate

Alla base dell’Active Brake Assist 4 con funzione supplementare di riconoscimento dei pedoni c’è una tecnologia radar di nuova generazione, che viene utilizzata anche sulle attuali vetture Mercedes-Benz ed è pertanto emblematica della stretta collaborazione tra i vari reparti del Gruppo.

I sistemi radar hanno il vantaggio di funzionare indipendentemente dal grado di luminosità e di essere quasi del tutto insensibili alle condizioni atmosferiche. Il radar rileva distanza e velocità relativa con estrema precisione e ci vede anche di notte, quando piove o c’è nebbia. Per individuare veicoli, persone e oggetti, la tecnologia radar si serve della firma spettrale, di cui vengono analizzate soprattutto la forma e la riflessione.

Il radar di nuova generazione è un sistema multimodale a scansione elettronica che presenta una portata e prestazioni nettamente migliorate. Il radar a lungo raggio opera adesso per la prima volta indipendentemente dal livello impostato per il veicolo e può adeguarsi costantemente alle variazioni di inclinazione dell’autocarro provocate dall’assetto o dal carico.

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