IVECO, in linea con quanto affermato dalla casa madre CNH Industrial all’inizio di questa settimana, in una nota ha annunciato la ripresa della produzione nei suoi stabilimenti in Italia e Spagna, chiusi temporaneamente da marzo per garantire la salute dei dipendenti, nel rispetto delle misure di sicurezza messe in atto dai governi nazionali e regionali per arginare i contagi da Covid-19.

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Lo stabilimento Iveco di Suzzara

 

IVECO, la ripresa in Italia e in Spagna

Dal 4 maggio, in concomitanza con l’inizio della cosiddetta “fase 2”, la produzione è ripresa in Italia presso lo stabilimento di Suzzara. Gli stabilimenti di Brescia, Madrid e Valladolid (in Spagna) si preparano invece a ricominciare l’11 maggio.Nella nota IVECO sottolinea come il brand stia “lavorando insieme ai propri fornitori per garantire la distribuzione di tutti i componenti necessari, al fine di incrementare gradualmente la produzione e soddisfare così i requisiti dei clienti”.

“La salute e la sicurezza di dipendenti e clienti rappresentano la massima priorità di IVECO, che ha adottato tutta una serie di misure per garantire la loro protezione”, si legge nella nota, che riprende le linee guida sottoscritte dal gruppo CNH Industrial con i sindacati a metà aprile, proprio in vista della ripresa. “Queste includono la sanificazione delle strutture – prosegue il comunicato – delle postazioni di lavoro e degli attrezzi, nonché la fornitura di dispositivi di protezione individuale, tra cui mascherine e visiere, guanti e gel disinfettante per le mani. Il layout degli stabilimenti e i flussi di lavoro sono stati riorganizzati per consentire a tutti i dipendenti di mantenere una distanza adeguata durante il lavoro”.

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Riprendono il lancio e le consegne del nuovo S-Way

“IVECO è finalmente pronta a ripartire!”, è l’esordio entusiasta di Thomas Hilse, IVECO Brand President. “Al momento, stiamo rilanciando la produzione dei veicoli di cui i nostri clienti hanno bisogno per mantenere operative le proprie flotte e giocare l’importante ruolo che il settore dei trasporti riveste nelle nostre economie. In questi tempi di crisi, i nostri clienti sono in prima linea e si sforzano di mantenere operativa la catena di fornitura mediante la consegna di beni essenziali come materiali sanitari, alimenti e carburante. Siamo incredibilmente orgogliosi dei nostri autisti che, offrendo un prezioso contributo all’economia europea, non hanno mai smesso di lavorare: dobbiamo a tutti loro un debito di riconoscenza. Per tutto il periodo di quarantena siamo rimasti al loro fianco, mettendo a loro disposizione concessionari e officine pronti a fornire il massimo supporto nel rispetto delle misure di sicurezza – cosa che continueremo a fare.”

Inoltre grazie alla ripresa della produzione, come viene sottolineato in conclusione alla nota, potrà finalmente proseguire il lancio del nuovo Iveco S-Way insieme alla numerose consegne ai clienti in attesa dei loro mezzi. Un altro segnale, insomma, della lenta ripresa che, proprio in questi giorni, l’Italia e il mondo intero stanno vivendo.

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