Le direttive ESG dell’Unione Europea si avvicinano rapidamente, portando con sé un’imminente trasformazione per le aziende del settore logistico centrata sul bilancio di sostenibilità. Per affrontare questa sfida cruciale, diversi esperti del settore,  tra cui il presidente del Freight Leaders Council  Massimo Marciani, la vicepresidente FLC Valentina Tundo e aziende leader si sono riuniti oggi a Roma presso la delegazione di Roma della Regione Lombardia per una conferenza internazionale.

Organizzato dal Freight Leaders Council in collaborazione con Lean & Green International e Regione Lombardia, l’evento, dal titolo “ESG in Logistics – Do or die”, ha rappresentato un’importante piattaforma di discussione e ha fornito una panoramica esauriente di ciò che le aziende devono sapere sulle direttive ESG dell’UE che influenzeranno la logistica del futuro.

Il Sottosegretario di Regione Lombardia con delega Relazioni Internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo ha dichiarato: “La sfida della sostenibilità è una sfida importante e trasversale. Anche Regione Lombardia condivide questa sfida, così come le aziende del settore logistico. La sostenibilità va però intesa secondo le tre dimensioni: ambientale, sociale e di governance. Su questo non possiamo non evidenziare come, negli ultimi anni, ci sia stato, il più delle volte, un approccio ideologico a livello europeo. Gli eventi recenti, in ultimo le proteste riguardanti la Politica Agricola Comune, evidenziano come l’approccio dell’Unione Europea debba avere come riferimento le specificità economiche, culturali e anche orografiche dei territori. Tutti vogliamo puntare agli obiettivi di transizione ecologica e di rispetto ambientale che si pone l’UE ma le modalità per raggiungere tali obiettivi devono essere demandate ai governi nazionali e regionali. In questo senso rientra anche il giudizio critico alla Corporate Sustainability Reporting Directive, già operativa dal gennaio 2023, e che sarà obbligatoria per tutte le aziende entro il 2027”.

“L’evento internazionale di oggi che il FLC ha organizzato con il supporto di Regione Lombardia si inserisce a pieno titolo nelle attività di sensibilizzazione e di conoscenza che l’associazione svolge in modo sistematico a beneficio non solo dei suoi soci ma di tutto il comparto.” Così ha commentato il presidente del Freight Leaders Council, Massimo Marciani. “In questo caso – ha aggiunto – per effetto dell’entrata in vigore della CSRD, la Corporate Sustainability Reporting Directive, che dal 2024 diventerà obbligatoria per tutte le aziende con più di 250 dipendenti e poi via via per tutte le aziende entro il 2027, saranno sempre di più le aziende interessate dall’obbligo del bilancio di sostenibilità. In tale contesto le aziende di logistica debbono avviare immediatamente un percorso virtuoso che le porti ad essere partner affidabili e resilienti del comparto produttivo e distributivo. Il ruolo del FLC è da sempre quello di facilitare le aziende in questo percorso virtuoso verso la sostenibilità”.

Valentina TundoCarrier Management Director per CHEP Europe e vicepresidente FLCha concluso: “Nel supporto che il FLC vuole fornire a chi opera nell’industria del trasporto, ci proponiamo non solo di fornire linee guida su cosa deve essere fatto, ma anche su come è possibile procedere, fornendo spunti e suggerimenti che attingono da esperienze concrete e tangibili. In quest’ottica si inserisce l’intervento su Lean & Green di CHEP. La certificazione come facilitatore e acceleratore della trasformazione che le aziende devono attuare per arrivare in tempo e con processi adeguati e snelli agli obiettivi di sostenibilità”.

Il confronto tra esperti e le sessioni di networking hanno permesso alle aziende partecipanti di acquisire una visione chiara e completa del panorama normativo e delle opportunità emergenti nel campo della logistica sostenibile, consentendo loro di sviluppare strategie efficaci per il futuro.

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