Il taglio delle accise di 30 centesimi al litro sui carburanti (benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione) è stato prorogato oggi, 31 agosto, fino al prossimo 5 ottobre. Dunque, perfino dopo che l’Italia conoscerà verosimilmente la composizione del suo nuovo Governo. A firmare il decreto interministeriale sono stati il ministro dell’Economia, Daniele Franco, e il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.

La proroga del taglio delle accise sui carburanti

Fino alla proroga arrivata oggi, il taglio delle accise sarebbe stato in vigore fino al prossimo 20 settembre. Si tratta di una misura – introdotta in primavera in seguito al rialzo dei prezzi dei carburanti alla pompa – lineare e destinata a qualsiasi tipo di veicolo con motore a combustione interna. Una misura che ha contribuito a mantenere i prezzi quasi sempre al di sotto dei 2 euro al litro (specialmente per benzina e diesel) ma che è stata anche oggetto di critiche da parte di alcune associazioni nel settore dell’autotrasporto.

Se già ANITA aveva manifestato perplessità qualche tempo fa, la portavoce di Ruote Libere, Cinzia Franchini, ha reiterato le sue rimostranze nei giorni scorsi. Verosimilmente, vista la situazione tutt’altro che chiara del costo delle materie prime, il taglio lineare delle accise sarà prorogato presto fino alla fine dell’anno.

In primo piano

Articoli correlati

La Francia cancella i divieti per i mezzi inquinanti

Il 28 maggio l’Assemblea Nazionale francese ha votato a favore della cancellazione della norma sulla transizione ecologica del 2019 che istituiva le Zone Faible Emission (aree a basse emissioni) intorno alle città più importanti per limitare l’inquinamento atmosferico.