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Nelle ultime settimane sono state varate due importanti misure a favore del comparto dei veicoli industriali e dei veicoli rimorchiati: il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sugli investimenti delle imprese di autotrasporto (pubblicato in Gazzetta ufficiale il 4 novembre) e il Decreto cofirmato il 29 settembre dai Ministri dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, e dell’Economia e Finanze, Pier Carlo Padoan, sull’estensione del Fondo di Garanzia per le PMI alle operazioni finanziarie riferite a imprese e consorzi appartenenti all’industria automobilistica e dei trasporti.

In particolare il primo provvedimento destina 15 milioni di euro agli investimenti delle imprese di autotrasporto in rinnovo del parco veicoli commerciali e industriali, con veicoli alimentati a metano e metano liquido e semirimorchi per l’intermodalità marittima e ferroviaria. Entrambe le disposizioni vanno a beneficio di un settore che dal 2007 al 2014 ha subito cali della produzione nazionale di oltre il 50 per cento e cali di mercato dell’ordine del 65 per cento per i veicoli a motore e del 61 per cento per quelli trainati. Inoltre, queste misure confermano confermano la positiva direzione intrapresa dal Governo negli scorsi mesi.

ANFIA ha apprezzato la posizione assunta dal Governo fin dal Documento di Economia e Finanza (DEF) dello scorso anno, in cui si è sottolineata l’importanza di superare definitivamente la fase storica di misure a mero sostegno della liquidità delle imprese, per puntare su piani di sviluppo pluriennali dell’autotrasporto nel suo complesso e 2 contribuire alla green economy, coerentemente con quanto già la Corte dei Conti aveva ricordato nella relazione di agosto 2014 sulla gestione delle risorse destinate all’autotrasporto. Le stesse recenti dichiarazioni del Governo, assunte in vista della Conferenza di Parigi COP21 sui cambiamenti climatici e volte alla necessità di un trasporto sostenibile e rispettoso dell’ambiente, ci hanno ricordato l’importanza degli obiettivi prefissati. Il traguardo, per i prossimi anni, è proseguire il percorso iniziato, destinando risorse crescenti, pubbliche e private, al rinnovo delle flotte, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica ai fini della sicurezza e della tutela ambientale.

Nel contempo, ANFIA suggerisce di prevedere l’introduzione di meccanismi di premialità, per esempio sulle accise sui carburanti e sui pedaggi, da modulare per classi Euro, alimentazione, o dotazione di strumentazione di sicurezza (pay as you drive), al fine di stimolare meccanismi indiretti di rinnovo delle flotte, ai quali potrebbe concorrere anche una maggiore frequenza delle revisioni per i veicoli circolanti più obsoleti.

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