Il rallentamento registrato a dicembre dello scorso anno ha un suo contraltare nei dati del mercato veicoli industriali a gennaio in Italia. Secondo Unrae, sono stati immatricolati quasi 3.000 veicoli industriali sopra le 3,5 ton (2.975 per la precisione) contro le 2.549 dello stesso mese del 2023. Nel dettaglio, si osserva un incremento delle immatricolazioni sia per i veicoli pesanti di massa uguale o superiore a 16 t, che trainano l’intero mercato con oltre 300 unità in più rispetto allo scorso anno (+13,7%), sia per i veicoli medio-leggeri nella fascia di peso compresa tra le 6,01 e le 15,99 t (+53,3%). L’unico segmento in controtendenza risulta essere quello dei mezzi leggeri fino a 6 t, che registra una leggera flessione del 3,7%.

Infografica_UNRAE_veicoli_industriali_GEN24_65c5f37abbb51_page-0001

“I consistenti volumi di immatricolato espressi nel mese di gennaio, determinati verosimilmente da uno slittamento delle consegne al nuovo anno,  compensano in buona parte la pesante flessione registrata a dicembre del 2023. Accogliamo dunque con soddisfazione questo slancio, ma è importante non farsi ingannare da false partenze”, ha commentato Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE.

Starace: “auspichiamo un dialogo attivo con il Governo”

Le previsioni per il 2024 rimangono infatti negative, in ragione del persistere di un calo della domanda influenzato sia da fattori di carattere macroeconomico che da incertezze legate alla difficoltà da parte delle aziende di autotrasporto nell’operare scelte sostenibili sia dal punto di vista economico che ambientale. In questo contesto, gli investimenti di medio-lungo termine devono necessariamente essere accompagnati da interventi strutturali, quali incentivi all’acquisto e alla realizzazione delle necessarie infrastrutture. Considerata l’arena competitiva in cui operano quotidianamente gli autotrasportatori, che si estende ben oltre i confini nazionali, come ribadito a più riprese dall’UNRAE, è necessario che il Governo intervenga con prontezza ed efficacia per sostenere la competitività del settore. Pertanto, auspichiamo un dialogo attivo con tutti gli stakeholders al fine di prevedere misure concrete e urgenti per accelerare lo svecchiamento del parco circolante e rafforzare la sicurezza stradale”

In primo piano

Articoli correlati

Il Senato ha approvato la legge quadro sugli interporti

La nuova legge quadro sugli interporti – già approvata dalla Camera – ha l'obiettivo di introdurre una normativa moderna e coerente, destinata a sostituire la legge n. 240 del 1990. Composta da otto articoli, definisce per la prima volta in maniera organica il concetto di interporto come infrastrutt...

Il blocco ai diesel Euro 5 è stato rinviato al 2026

Le commissioni Ambiente e Trasporti della Camera hanno approvato un emendamento al Decreto Infrastrutture che posticipa di un anno l'entrata in vigore del divieto di circolazione per i veicoli diesel di classe Euro 5 in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna. L’emendamento ha inoltre stabili...