Il Centro Studi e Statistiche di UNRAE, sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), ha effettuato la consueta stima stima del mercato camion per i mesi di luglio e agosto 2021 verso gli stessi mesi del 2019.

Continua quindi l’altalena del mercato dei veicoli industriali con mtt superiore alle 3,5 t, che fa registrare a luglio +44,4% sul luglio del 2019 e +20,5% ad agosto su agosto 2019. I primi otto mesi dell’anno chiudono a +4,2% sul corrispondente periodo del 2019, ma solo i pesanti sono tornati in positivo a +7,3% (a giugno erano calati di oltre il 30%), mentre la classe di peso fino a 6 t perde ancora il 35,8% e quella da 6,01 a 16 t perde lo 0,7%. In questo quadro di forte incertezza, negativa anche ai fini di qualsiasi previsione, il +4,2% dei primi 8 mesi non può essere considerato indice di alcuna tendenza.

Mercato camion, la situazione inizia è instabile. E la crisi delle materie prime non aiuta

“La situazione che stiamo vivendo – commenta Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE – non può più essere giustificata solo come conseguenza del lock-down in tempo di pandemia, e quindi destinata a risolversi con la ripresa economica, della quale il recupero del trasporto merci è un indicatore determinante. I numeri che leggiamo non sono brillanti, ma quello che ci preoccupa di più è il loro andamento a singhiozzo, derivante dall’impossibilità dei Costruttori di consegnare regolarmente i veicoli a causa della mancanza di componenti. Il rallentamento e la sospensione di alcune produzioni hanno allungato i tempi di consegna, facendo altresì lievitare i costi di produzione, in buona parte sostenuti dai Costruttori stessi”.

“Si è avviata una spirale perversa – continua Starace – che non potrà continuare a lungo, con il rischio di passare da un portafoglio ordini che oggi fatichiamo a evadere al crollo degli ordinativi con ripercussioni su occupazione e conti economici dell’intera filiera. Nel contempo la clientela esplora soluzioni alternative quali il mercato dell’usato (la cui disponibilità è ai minimi termini e a costi lievitati) o prolunga i contratti di leasing, aumentando ulteriormente l’età del parco circolante. Questa situazione difficilmente vedrà una via d’uscita prima del secondo semestre del 2022, sempre che non intervengano altri elementi aggravanti”.

“Un miglioramento delle condizioni, che liberi dall’incertezza sul futuro ed eviti un rallentamento grave del rinnovo del parco in senso sostenibile – conclude Starace – non può che passare per un ripensamento a livello europeo dell’intera supply chain della filiera automotive dei veicoli commerciali, in particolare quelli pesanti, in quanto beni strumentali operanti in un settore strategico. Il possibile blocco del mercato dei veicoli, che si aggiunge alla endemica carenza di conducenti a livello continentale, è la sfida più pesante e pericolosa che il trasporto merci deve affrontare. Non c’è davvero più tempo da perdere.”

In primo piano

RT Rent Srl: nasce un nuovo servizio nel gruppo Realtrailer

Annunciata dall'AD Stefano Savazzi, la nuova società del gruppo è dedicata al noleggio di semirimorchi nuovi e usati. RT Rent, che vedrà la direzione commerciale di Roberto Orlando, già direttore commerciale della stessa Realtrailer, parte con una flotta iniziale di semirimorchi selezionati tra i tr...

[Video] DAF XB: agile e versatile in versione cabinato

L’XB è l’ultima, ma solo in ordine di tempo, declinazione della fortunata New Generation di DAF. Un veicolo pensato soprattutto per applicazioni di corto e medio raggio che si presta a svariate tipologie di allestimento, grazie a uno sforzo ingegneristico notevole per agevolare il lavoro degli alles...

Articoli correlati

Brennero e ponte Lueg, una questione irrisolta

Ancora una volta la decisione è stata presa in modo unilaterale dall’Austria, pur trattandosi di un corridoio europeo della rete TEN-T. Per questo motivo le associazioni dell’autotrasporto hanno inviato una lettera-appello al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.

Incentivi nuova Sabatini, le domande dal 1° ottobre 2024 

Per usufruire degli incentivi previsti dalla nuova Sabatini, sarà possibile inviare la domanda dal 1° ottobre. La nuova Sabatini, regolamentata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), è finalizzata a sostenere i programmi di investimento e i processi di capitalizzazione delle piccol...