Scania_telaio_cpmposito

L’impiego di nuovi materiali leggeri e resistenti come compositi giocherà un ruolo di primaria importanza nel trasporto pesante del futuro, soprattutto per quanto riguarda bus urbani e veicoli per distribuzione.

A rivelarlo è Scania che, in cooperazione con il ricercatore Magnus Burman dello KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma, sta studiando il potenziale di utilizzo di materiali leggeri sia nella struttura dei telai che in altre parti portanti del veicolo.

“I nostri studi dimostrano che, sostituendo componenti strutturali con materiali più leggeri – ha evidenziato Burman – è possibile ridurre la tara fino al 40 per cento”.

L’obiettivo è quello di diminuire la tara al fine di massimizzare la capacità di carico dei veicoli e garantire un’importante riduzione sul fronte dei consumi. Da sottolineare inoltre la maggior libertà progettuale dei materiali compositi.

Gli studi svolti al fianco dello KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma sono un’ulteriore dimostrazione del costante impegno di Scania sul fronte della ricerca e dello sviluppo.

scania-eps-vector-logo-400x400Kth_logo.svg

In primo piano

Articoli correlati

Il Senato ha approvato la legge quadro sugli interporti

La nuova legge quadro sugli interporti – già approvata dalla Camera – ha l'obiettivo di introdurre una normativa moderna e coerente, destinata a sostituire la legge n. 240 del 1990. Composta da otto articoli, definisce per la prima volta in maniera organica il concetto di interporto come infrastrutt...

Il blocco ai diesel Euro 5 è stato rinviato al 2026

Le commissioni Ambiente e Trasporti della Camera hanno approvato un emendamento al Decreto Infrastrutture che posticipa di un anno l'entrata in vigore del divieto di circolazione per i veicoli diesel di classe Euro 5 in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna. L’emendamento ha inoltre stabili...