Fiat Professional, presentato a Torino il nuovo Scudo elettrico: fino a 330 km di autonomia

Fiat Professional, marchio del gruppo Stellantis, ha presentato a Torino il nuovo Scudo elettrico. Nel corso di un evento dedicato alla stampa internazionale, sono stati introdotti anche il monovolume Fiat E-Ulysse per trasporto passeggeri e una versione del Ducato a trazione termica arricchita da nuove funzionalità di guida assistita. Fiat Professional, dunque, arricchisce la sua offerta del segmento dei van elettrici dopo la commercializzazione, lo scorso anno, dell’E-Ducato, premiato come Sustainable Truck of the year 2022 proprio nella categoria Van.

Nuovo Scudo elettrico: i punti di forza

Tre, sostanzialmente, gli aspetti sui quali Fiat Professional ha puntato per far breccia sui potenziali clienti per quanto riguarda il nuovo van elettrico mid-size: l’autonomia (dichiarata, secondo lo standard WLTP) fino a 330 chilometri nella configurazione con batterie da 75 kWh; le dimensioni estremamente compatte della versione base del van, che ha un’altezza massima di 1,9 metri e una lunghezza inferiore a 5 metri. Carico utile e capacità di traino sono entrambi di circa 1 tonnellata. Infine, il comfort di guida: lo Scudo rivisitato nasce con l’obiettivo di offrire ai professionisti che utilizzano il veicolo per 8 ore e più al giorno comodità e sicurezza paragonabili a una passenger car. L’E-Scudo consente la carica in corrente sia alternata che continua fino a 100 kW, con la possibilità di ricaricare l’80% della batteria in 45 minuti appena al massimo della potenza.

“In termini di comfort di guida è un’impostazione assolutamente da autovettura”, ci ha detto Eric Laforge – Enlarged Europe LCV Manager di Stellantis, ottimista anche sullo sviluppo dell’elettrificazione. “Nel futuro viaggeremo tutti su veicoli commerciali elettrici, ne sono certo. La nostra strategia prevede una proposta di veicolo elettrificato in ogni segmento della gamma. Oggi vediamo una domanda sempre crescente, in particolare nel last mile delivery. A tendere, dunque, avremo un’offerta adeguata nei segmenti C, D ed E”. Non ci si sbottona su ulteriori novità, ma qualcosa dovrebbe succedere entro la fine di quest’anno. Nel video qui sotto la nostra intervista a Eric Laforge.

Tornando al nuovo Scudo, come già annunciato lo scorso ottobre, il veicolo commerciale (disponibile anche con motorizzazione termica, ne parliamo più avanti), così come l’Ulysse, utilizza la piattaforma EMP2 Peugeot Expert e Traveller, Citroen Jumpy e Spacetourer, Opel/Vauxhall Vivaro e Zafira Life. Sinergie di gruppo, evidentemente, per un progetto in bilico tra Italia e Francia o, forse, più sbilanciato Oltralpe, visto che la produzione sarà a Hordain, nella regione di Valenciennes.

Opzioni e funzionalità ADAS

Diverse le opzioni della versione cargo, una di quelle previste dal costruttore insieme a cabinato con cassone e Combi M1: oltre alla versione base (1,9 metri di altezza e 5 di lunghezza) ci sono anche la “S”, lunga appena 4,6 metri e Maxi da 5,3 metri. Il volume di carico varia a seconda del passo da 4,6 a 6,1 metri cubi. La versione full electric dello Scudo ha un motore da 136 cavalli, mentre le quattro motorizzazioni diesel previste vanno da 1,5 litri in versione da 102 o 120 CV, con cambio manuale a 6 marce a 2,0 litri da 145 CV, con cambio a 8 marce in versione manuale o automatica e la versione da 180 CV, sempre abbinata all’efficiente cambio automatico a 8 marce.

Completo il corredo di funzioni ADAS (14 in totale), tra cui non mancano riconoscimento automatico della segnaletica, frenata di emergenza, Lane Departure Warning e Blind Spot Alert. Abbiamo testato l’utilità dell’Head Up Display che consente di avere le informazioni di base, navigatore compreso, senza dover abbassare gli occhi. Infine, la funzione Magic Cargo fa sì che il sedile passeggero possa trasformarsi in ulteriore area di carico per il trasporto di oggetti lunghi fino a 4 metri o in una postazione di lavoro.

Autonomia, dimensioni, comfort e sicurezza, dunque, perché lo Scudo elettrico segua la stessa strada dell’E-Ducato (qui la nostra impressione di guida). “Dopo un solo anno siamo secondi per quote di mercato con il Ducato elettrico”, ci ha detto Eric Laforge rispondendo a una nostra domanda. “Il feedback che ci arriva dai clienti – tra cui grosse società come DHL e Amazon – che stanno utilizzando il veicolo è assolutamente positivo. Il segmento è in grande crescita e ci aspettiamo che la quota dei veicoli commerciali elettrici possa raddoppiare di anno in anno fino alla fine di questo decennio”.