Davanti all’emergenza coronavirus, il Freight Leaders Council, l’associazione che riunisce gli attori della logistica, in accordo con Ebilog (Ente bilaterale del settore) che sostiene l’iniziativa, ha deciso di accelerare i lavori per l’attivazione del primo Think Tank della Logistica (TTL). Il progetto, che verrà coordinato dall’associazione guidata da Massimo Marciani, chiama a raccolta le migliori risorse del trasporto e della logistica, sia in termini scientifici che imprenditoriali, allo scopo di esaminare e affrontare costruttivamente le sfide che attendono la logistica. Un settore che, come dimostrato anche in questi giorni difficili per il Paese, costituisce l’impalcatura fondamentale sulla quale si regge l’industria, l’export, ma anche la vita quotidiana dei cittadini.

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La logistica unita contro il coronavirus

“Il susseguirsi incalzante degli eventi legati all’evoluzione del coronavirus – ha dichiarato il Presidente del Freight Leaders Council, Massimo Marciani – ci ha convinto della necessità di accelerare il confronto interno al settore per preparare la ricostruzione. Quella avviata questa mattina è paragonabile a una vera e propria “unità di crisi tecnica” per studiare l’emergenza e le azioni contingenti, che ogni organizzazione secondo le singole competenze sta portando avanti in questi giorni convulsi, e preparare un piano d’azione per il post-emergenza. Che cosa dovranno fare le istituzioni, le aziende e il sistema Paese per dare un senso strutturale a tutti i sacrifici che stiamo affrontando adesso?”

Il Presidente Walter Barbieri conferma che Ebilog metterà in campo tutte le risorse economiche e umane per affrontare l’emergenza Covid 19 nei riguardi delle aziende e dei lavoratori, nel limite delle sue possibilità. Inoltre, fa presente che è stato già attivato il personale umano, scaturito dal progetto Task Force Integrazione, che avrà lo scopo straordinario di monitorare la situazione su tutto il Territorio Nazionale ed attivare con le aziende il Decreto Salva Italia.

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Quando la crisi sarà passata occorrerà ricostruire

Lunedì mattina, in teleconferenza, si è svolta la riunione di avvio dei lavori. Sono già 40 i soggetti, tra associazione di rappresentanza del settore, centri studi, università, istituti di ricerca e statistica, che hanno aderito all’iniziativa, indicando un loro rappresentante che farà parte del Working group del TTL. Si comporrà invece di 18 opinion leader, personalità di rilievo, esperti del settore, lo Steering Board che accompagnerà e vigilerà dal punto di vista scientifico sull’operato del TTL.

Tra i primi obiettivi del TTL, quello di avviare un confronto sulla fase di ricostruzione post coronovirus: la logistica in questi giorni sta dando prova della grande forza del settore. Gli aiuti messi in campo dal Governo serviranno per contenere le perdite e permettere al settore di continuare a prestare un servizio molto importante per la comunità. Il TTL partirà da questo scenario di crisi per indicare la strada da percorrere dopo, facendo anche tesoro delle criticità riscontrate in questi momenti. Le indicazioni del gruppo di studio, che dovrebbero essere pronte prima della pausa estiva, verranno sottoposte alle istituzioni e alla politica allo scopo di indicare le iniziative a sostegno di una logistica sempre più innovativa, competitiva e strutturata.

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