Il progetto è noto con il nome di Arena del Futuro. Diversi partner (tra cui il gruppo Iveco) sono coinvolti nelle sperimentazioni di ricarica a induzione, vale a dire tramite un sistema che conferisce energia ai veicoli direttamente dal manto stradale. Una tappa importante l’abbiamo vissuta lo scorso 10 giugno con un test di ricarica wireless che ha principalmente coinvolto i bus della gamma Iveco. Ora arriva anche l’accordo di collaborazione sottoscritto da A35 Brebemi e Sacbo, la società che gestisce lo scalo aeroportuale di Orio al Serio-Bergamo.

Arena del Futuro, cosa prevede l’accordo per il settore aeroportuale

L’accordo prevede una collaborazione al fine di verificare in maniera indipendente la funzionalità della tecnologia di ricarica elettrica ad induzione, in modo da poter individuare potenziali interventi e valutare ogni eventuale iniziativa che si dimostri idonea ad abbattere l’inquinamento anche in ambito aeroportuale. A35 Brebemi dovrà in particolare provvedere all’esecuzione, in una sezione del circuito di test “Arena del Futuro”, dei lavori di posa della tecnologia DWPT (l’acronimo che identifica la tecnologia di ricarica) in ambiente appositamente adattato al settore aeroportuale. I dettagli della collaborazione verranno definiti, evidentemente, in un secondo momento.

“Lo sviluppo dello studio legato alla tecnologia DWPT e i suoi risultati positivi stanno suscitando un grande interesse a livello internazionale”, ha detto il Presidente di A35 Brebemi, Francesco Bettoni. “Per questo motivo salutiamo con soddisfazione l’accordo di collaborazione con un’importante realtà sul nostro territorio, come l’Aeroporto Internazionale Il Caravaggio di Milano Bergamo – Orio al Serio, che valuterà con noi la fattibilità dell’utilizzo di questo innovativo sistema anche in ambito aeroportuale, verso la decarbonizzazione della mobilità di passeggeri e merci”.

“Lo sviluppo dell’Aeroporto di Milano Bergamo è contraddistinto da sempre da una crescita infrastrutturale ispirata alla compatibilità ambientale. Ne è la conferma il riconoscimento del terzo livello della certificazione Airport Carbon Accreditation. Tale processo è destinato a proseguire con la predisposizione di soluzione innovative, che riguardano in particolare la transizione alla mobilità elettrica dell’insieme dei mezzi aeroportuali”, ha aggiunto il Presidente di SACBO, Giovanni Sanga. “L’accordo sottoscritto con Brebemi ci proietta in una dimensione operativa totalmente green, che potrà essere raggiunta anche attraverso la migrazione della tecnologia applicata alla A35”.

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