La proroga della sospensione dei divieti di circolazione firmata dalla ministra Paola De Micheli lo scorso venerdì è stata accolta positivamente da ANITA, l’associazione di Confindustria che rappresenta l’autotrasporto merci e la logistica. La proroga ha riguardato la domenica appena passata, 24 maggio, e interesserà anche la prossima, il 31 maggio, nonché la data della Festa della Repubblica, il 2 giugno.

“Un’ottima risposta – esordisce la nota – che permette ai trasportatori di soddisfare la domanda di trasporto in crescita dopo la riapertura delle attività sospese”. Una categoria, quella degli autotrasportatori, che per garantire gli approvvigionamenti, sia durante che dopo la crisi, non ha più conosciuto riposo.

ANITA

ANITA, sospensione dei divieti “è un prezioso riconoscimento”

“E’ un prezioso riconoscimento dell’importante ruolo che giocano la logistica e il trasporto – prosegue Thomas Baumgartner, Presidente ANITA -. Durante il lockdown per l’emergenza COVID-19 finalmente tutti hanno capito quanto sia vitale garantire rifornimenti di ogni genere alla collettività, all’industria e alle attività commerciali e quanto sia indispensabile un sistema di trasporto e logistica efficiente e con infrastrutture adeguate. Occorre adesso fare un altro passo”.

Infatti, nel ribadire la centralità del settore dei trasporti, non meno importante delle esigenze di mobilità dei cittadini e quindi del trasporto pubblico, nella nota viene sottolineato che “tanto i divieti di circolazione per i soli mezzi pesanti quanto la precedenza data alla circolazione dei treni viaggiatori rispetto a quelli merci, devono essere superati, così come avviene in altri Paesi”.

La mobilità delle merci deve essere garantita al pari della mobilità delle persone

“Già oggi, ma ancor più nei prossimi mesi, saremo tutti chiamati a fare ogni sforzo per risollevare il nostro sistema economico-produttivo e recuperare margini di produttività persi durante l’emergenza sanitaria. Il futuro è ancora incerto – aggiunge Baumgartner – e per questo motivo è importante garantire la mobilità delle merci al pari di quella delle persone, nell’interesse del sistema economico e degli stessi cittadini. Lo ha dimostrato la crisi sanitaria, durante la quale il settore ha assicurato rifornimenti negli ospedali e generi di prima necessità”.

“Sono certo che questa consapevolezza si è ben radicata nell’animo di ogni cittadino italiano ed ora è compito del Parlamento e del Governo intervenire urgentemente, eliminando le norme che impongono divieti di circolazione per i mezzi pesanti e i colli di bottiglia infrastrutturali per permettere al Paese, dopo oltre dieci anni di stagnazione, di riprendere una crescita pari o superiore a quella degli altri Paesi industrializzati” – conclude  il presidente ANITA.

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