Il Parlamento europeo si appresta a modificare il quadro normativo per quanto riguarda il trasporto di merci pericolose e i controlli alle frontiere tra i vari Stati dell’Unione. Il Parlamento, infatti, ha approvato una mozione presentata in precedenza dallo stesso Parlamento Ue e dal Consiglio che mira a uniformare le procedure per il controllo delle merci pericolose. Ne dà notizia Assotir.

La nuova norma europea sul trasporto di merci pericolose

Più nel dettaglio, la nuova norma, che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 13 novembre, si basa su tre principi cardine: individuare le principali infrazioni nel trasporto di merci pericolose, classificandole in tre differenti categorie di rischio; uniformare le procedure dei controlli tra gli Stati membri dell’Unione europea e prevedere controlli sia su strada che in sede. La direttiva si applica ai controlli che gli Stati membri esercitano sui trasporti su strada di merci pericolose effettuati per mezzo di veicoli che circolano nel loro territorio o che vi entrano in provenienza da un Paese terzo.

La stessa direttiva prevede che sia necessario effettuare i controlli utilizzando una lista di elementi comuni applicabili al trasporto di merci pericolose in tutta l’Unione europea. Inoltre, sarà possibile effettuare i controlli nelle imprese a titolo preventivo. Infine, stando al testo del provvedimento, le verifiche saranno effettuate a campione su un’ampia parte della rete stradale, saranno di una durata adeguata e in luoghi tali da permettere, se necessario, di immobilizzare il veicolo senza compromettere la sicurezza degli altri utenti della strada.

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