Il Volta Zero, truck completamente elettrico da 16 ton di Volta Trucks che inizierà a essere prodotto in serie a partire dal prossimo anno, ha finalmente messo le ruote a terra. In che senso, direte? Nel senso che è stato messo a disposizione della stampa specializzata per saggiare finalmente caratteristiche e qualità di un truck che si propone davvero di rivoluzionare la distribuzione urbana, come scrivevamo qui.

Volta Zero: davvero un nuovo concetto di camion

Si tratta, insomma, di un nuovo concetto di camion. In tutti i sensi: dal punto di vista del design, dell’architettura e del nome. Battezzato Volta Zero, è il frutto, cento per cento elettrico, di un progetto pensato, sviluppato e realizzato da una giovanissima azienda svedese. Il nostro responsabile della direzione tecnica, nonché delle prove su strada, ne ha scritto su Vado e Torno 11/2022 (lo trovate qui a pagina 42). Eccone un estratto.

volta zero volta trucks

Giovane, ambiziosa e con le idee chiare. Volta Trucks si muove su una strada già tracciata che prevede l’avvio della produzione in serie del Volta Zero nell’ex stabilimento Man di Steyr, in Austria, a partire dai primi mesi del nuovo anno. Questo per quanto riguarda il primo modello, quello con peso totale di 16 ton, al quale in tempi successivi ma già programmati si affiancheranno le versioni 18 ton (in produzione a metà 2023) e quelle da 7,5 e 12 ton (progettate queste ultime dal partner inglese Astheimer Design), per le quali l’avvio della produzione è fissato nel 2025.

A regime, la società svedese punta a vendere entro il 2025 oltre 27 mila veicoli all’anno, crescendo poi gradualmente in quelli successivi. Peraltro, nelle mire di Volta Trucks ci sono anche gli Stati Uniti, dove inizialmente verrà introdotto un modello Classe 7 (da 15 ton) a metà del prossimo anno (con lancio dei veicoli in serie nel 2024-2025), cui seguiranno un Classe 5 (8,85 ton) e un Classe 6 (12 ton). Dunque, un progetto ambizioso e una strategia pianificata nei dettagli. Che ruota intorno a quel concetto di sostenibilità che, per dirla con le parole di uno dei fondatori, Carl-Magnus Norden, «è al centro della nostra attività».

Le prime sensazioni, nonostante il percorso non ideale per testarne le doti

Precisazione d’obbligo: il teatro della prima presa di contatto col Volta Zero, una pista di corto sviluppo alle porte del capoluogo lombardo, con i suoi ampi spazi ai lati del tracciato e la totale assenza di traffico, non è certamente l’ideale per testare doti e qualità di un truck. La particolarità dello scenario non ha comunque impedito di cogliere le potenzialità del veicolo (per quanto ancora nelle vesti di prototipo, sebbene avanzato).

volta zero volta trucks

Potenzialità, diciamolo subito, che sono notevoli. Volta Zero è infatti un 16 ton unico nel suo genere. Esternamente, frontale compreso, ricorda da vicino un bus granturismo: appare come un parallelepipedo, elegante, con spazio per le merci abbondantissimo (sul 16 ton parliamo di 37,7 m3 e 8 mila chili di carico, con la possibilità di alloggiare fino a 16 europallet), la fronte spiovente sulla notevole superficie vetrata che consente all’autista un campo visivo diretto in grado di spaziare per 220 gradi attorno al veicolo. E non è l’unico segno distintivo.

Dal truck svedese non si scende e non si sale, bensì si entra e si esce (facilmente, e sempre dalla parte del marciapiede, grazie alle porte scorrevoli sui due lati). La differenza è sostanziale. Qui, infatti, non c’è il motore termico che, tradizionalmente collocato proprio sotto la cabina, ne determina una posizione rialzata.

I sedili sono tre: due ai lati dell’autista

Con l’accesso ribassato, il sedile del Volta Zero è situato centralmente e molto più in basso, assicurando così all’autista una linea visiva a 180 centimetri d’altezza circa (più o meno quella di una persona adulta). La sicurezza ne guadagna e pure la protezione degli utenti della strada più vulnerabili. A ciò si aggiunga poi la presenza di telecamere laterali (niente specchi convenzionali), più un’altra con visione a 360 gradi, nonchè dei sistemi di allerta per punti ciechi.

volta zero volta trucks

In cabina il design dell’ufficio è moderno e leggero, dominato da un display centrale e dai due schermi touch ai lati per la gestione di luci, clima, navigazione e multimedialità. Chiaro però come al volante la curiosità più grande per questo truck da 16 ton (e 150 chilometri di autonomia con batterie firmate Proterra da 150 kWh che sale a 200 con quelle da 225 kWh) risieda nell’inusuale posizione di guida centrale. Com’è andata, vi chiederete. Beh, sono bastate un paio di curve e qualche centinaio di metri per stabilire il giusto feeling e apprezzarne i vantaggi. Sì, davvero un bell’oggetto questo Volta Zero. Ne sentiremo parlare.

In primo piano

RT Rent Srl: nasce un nuovo servizio nel gruppo Realtrailer

Annunciata dall'AD Stefano Savazzi, la nuova società del gruppo è dedicata al noleggio di semirimorchi nuovi e usati. RT Rent, che vedrà la direzione commerciale di Roberto Orlando, già direttore commerciale della stessa Realtrailer, parte con una flotta iniziale di semirimorchi selezionati tra i tr...

[Video] DAF XB: agile e versatile in versione cabinato

L’XB è l’ultima, ma solo in ordine di tempo, declinazione della fortunata New Generation di DAF. Un veicolo pensato soprattutto per applicazioni di corto e medio raggio che si presta a svariate tipologie di allestimento, grazie a uno sforzo ingegneristico notevole per agevolare il lavoro degli alles...

Articoli correlati

Al volante dello Scania 45R Electric

Una giornata sulle dolci quanto impegnative strade della Norvegia al volante del tre assi per la distribuzione full electric di Södertälje. Quanto basta per apprezzarne potenzialità, prestazioni, comfort ed efficienza. E anche sfatare alcuni tabù sull’elettrico. Leggi l’articolo completo su Vado e T...