L’Osservatorio sulle tendenze di mobilità del MIT, che monitora i trend dei trasporti in Italia, evidenzia una ripresa – o, meglio, una prosecuzione della ripresa – praticamente in tutti i settori del trasporto, con l’eccezione dei veicoli pesanti in autostrada, in calo dell’1% su base annua nel 2022. Un arretramento quasi risibile, è vero, ma che risalta se paragonato ad altri settori. Qui è possibile visionare e scaricare il report completo.

Più nel dettaglio, il rapporto evidenzia sensibili variazioni in positivo della domanda passeggeri del settore croceristico (+162%), dei passeggeri sia dell’alta velocità (+61%) che del servizio Intercity (+33%) a fronte di un aumento del servizio rispettivamente del +8% e del +4%. Consistente l’aumento dei passeggeri del trasporto aereo (+39%) a fronte di un aumento del 15% dei servizi offerti, così come quello della domanda passeggeri su traghetti (+35%). Anche la domanda passeggeri del trasporto pubblico locale su ferro vede un aumento notevole (+22%) a fronte di una offerta di servizi rimasta invariata.

L’Osservatorio del MIT sui trasporti in Italia

Aumenti anche nel settore del trasporto stradale di veicoli leggeri, che registrano un +2% sia su rete Anas che su rete autostrade e di autobus su rete Anas (+1%). Resta invariato il traffico merci su rete Anas.

Avviata durante l’emergenza sanitaria del Covid-19 per valutare l’impatto della pandemia sugli spostamenti delle persone e delle merci, la rilevazione riporta le analisi trimestrali sulle tendenze di mobilità, realizzate al fine di monitorare l’evoluzione e le esigenze del settore dei trasporti e della logistica. Come sottolinea il ministero, il segno più tangibile di una netta ripresa si avverte nel confronto tra i dati di questo trimestre e quelli pre-Covid (stesso periodo del 2019): sebbene i traffici non siano ancora tornati a livello pre pandemia, la tendenza è quella di un imminente riallineamento dei dati.

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