Porta container, cisterne e vasche ribaltabili sono l’ambito d’elezione di D-TEC, costruttore olandese di semirimorchi, parte del gruppo Vlastuin e distribuito in Italia da Multitrax. D-TEC celebra quest’anno l’importante traguardo dei 65 anni di vita portando avanti il vessillo dell’innovazione in un settore sempre più centrale per la logistica. Multitrax gestisce dal 2007 la vendita della gamma D-TEC, la ricambistica originale e il service, i processi di omologazione e offre assistenza per l’immatricolazione dei veicoli.

Infatti, D-TEC ha mantenuto in-house le lavorazioni principali che costituiscono il processo produttivo, dall’idea iniziale alla realizzazione finale. La fabbrica di trova a Kesteren, dove ogni fase ha l’ambizione di “intrecciare in maniera suggestiva la sapienza artigianale tramandata da oltre mezzo secolo e l’impiego di strumenti all’avanguardia: macchine da taglio laser automatiche per le lamiere d’acciaio, piegatrici, robot di saldatura, macchinari sofisticati di rivestimento e verniciatura”, come spiega l’azienda.

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Semirimorchi: D-TEC festeggia l’anniversario puntando sull’in-house

“Per garantire il massimo della qualità non vogliamo dipendere da nessuno”, spiega il Ceo di D-TEC Tim Van der Roest. “Realizziamo semirimorchi di altissimo livello che si caratterizzano per l’affidabilità nel tempo, i bassi costi di manutenzione e l’alto valore aggiunto. I nostri clienti sanno che possono contare su veicoli che durano più di 25 anni, possono quindi avere una seconda vita e un valore residuo più elevato rispetto a quello degli altri brand”.

Lo stabilimento high-tech di Kesteren è arrivato ad avere un ritmo produttivo di oltre 2.500 semirimorchi all’anno. Una quota importante è rappresentata dal prodotto più iconico, il semirimorchio porta container che nelle versioni fissa e allungabile vanta una tara tra le più ridotte sul mercato. Ma cresce anche la produzione di semirimorchi cisterna autoportanti per il trasporto di prodotti liquidi in ambito industriale e agricolo, quali percolato, effluenti zootecnici e digestato.

Nel futuro del marchio c’è l’ampliamento del sito produttivo di Kesteren con un nuovo building per gli uffici. La struttura, i cui lavori sono già iniziati nei primi mesi dell’anno, punta a ridurre ulteriormente l’impronta ambientale di un’azienda che ha messo da tempo la sostenibilità al centro attraverso numerose soluzioni: tra queste, il “nesting” durante il taglio laser, ovvero la tecnica che permette di minimizzare gli scarti, o la riduzione delle emissioni di composti organici volatili nella verniciatura.

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