Il lancio è previsto per la prossima primavera, molto probabilmente tra marzo e aprile, e per questo la consegna del silenzio in casa Iveco sul nuovo Stralis è massima. Tuttavia, nell’era dei social cui nulla pare sfuggire, già circolano le prime immagini di quello che potrebbe essere –il condizionale è d’obbligo- il volto del nuovo pesante stradale Iveco.

E se quello delle foto che girano su internet sarà l’abito definitivo, beh, lo stacco con il predecessore è notevole. La calandra, anzitutto, si fa più grintosa e aggressiva a sottolineare una marcata personalità. Completamente diversa dalla precedente, accentua il motivo a ‘V’ con cinque barre in configurazione a nido d’ape colore argento che sostengono al vertice il logo Iveco di generose dimensioni (come sull’attuale modello) sistemato nella zona lamierata appena sotto il parabrezza.

Nuovo Iveco Stralis, sguardo al futuro

Anche i gruppi ottici anteriori (evidentemente a Led) cambiano forma: decisamente più sottili in altezza, mantengono tuttavia lo sviluppo orizzontale trovando posto in posizione leggermente obliqua in elegante armonia con il disegno delle barre frontali.

Via i fender anteriori, al loro posto passaggi d’aria a lato dei fari con scanalature nelle porte, e via anche i retrovisori esterni che dovrebbero lasciare il passo alle mirror cam. Passando ai laterali, il disegno della finestratura che nella zona posteriore presenta uno stacco lamierato in nero ricorda per certi aspetti la new generation Scania, pur differenziandosi da quest’ultima nella forma e nel disegno del passaruota, mentre anche la portiera allungata verso il basso con taglio a salire verso il posteriore, lascia alla vista soltanto il gradino inferiore.

Nuovo Iveco Stralis, cosa cambia in cabina?

Le foto regalano qualche anticipazione anche degli interni, dove in verità l’impostazione appare abbastanza classica, nel solco della continuità con la precedente (ed attuale) famiglia dello Stralis, pur non mancando di diversi aggiornamenti stilistici.

La plancia mantiene l’orientamento verso l’autista, mentre nella parte alta, sopra il parabrezza, il vano centrale (con sportello di chiusura aeronautico) è rientrato come posizione rispetto agli alloggiamenti laterali (un inedito per i pesanti Iveco, ma non soltanto). Infine, al centro della plancia, nella zona superiore, compare un’ampia vaschetta porta-documenti. Al momento, non sembrano in arrivo cruscotti digitali stile New Actros e nemmeno schermi touch di dimensioni cinematografiche.

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