Il 5 febbraio ha preso il via il primo click day per la presentazione delle istanze del Decreto flussi 2025. Riguarderà gli ingressi di lavoratori subordinati non stagionali, tra gli altri per i settori edilizia, meccanica, autotrasporto merci per conto terzi, telecomunicazioni, cantieristica navale.

Il 7 febbraio sarà la volta del click day per gli ingressi di lavoratori subordinati non stagionali per il settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria e anche per le richieste di nulla osta al lavoro subordinato non stagionale per i lavoratori di origine italiana residenti in Venezuela. Dal 12 febbraio potranno essere trasmesse le domande per lavoratori subordinati stagionali per i settori agricolo e turistico-alberghiero.

Inoltre, a decorrere dal 7 febbraio, al di fuori delle quote, sarà possibile inoltrare, solo per l’anno 2025, domande per lavoro subordinato non stagionale, entro un numero massimo di 10.000 istanze, relative a lavoratori da impiegare nel settore dell’assistenza familiare o sociosanitaria a favore di persone con disabilità o di grandi anziani. Si potrà accedere al portale dedicato, Ali Sportello del Ministero dell’Interno, dalle ore 8.40 di ciascuna giornata di click day per le operazioni di accreditamento tramite SPID o CIE. Le istanze potranno poi essere trasmesse, a partire dalle ore 9.00, seguendo le indicazioni riportate nella home page del portale.

Anche per il Decreto flussi 2025 gli interessati hanno avuto la possibilità di precompilare le domande. Sono già 164.787 quelle correttamente inserite e complete al 100%, pronte per essere inviate nel corso dei click day: 57.812 sono relative al lavoro subordinato non stagionale (settori produttivi tra cui edilizia, meccanica, trasporto); 61.432 riguardano il lavoro stagionale; 44.809 interessano il settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria, per cui sono previste le quote; 734 sono relative all’assistenza familiare e socio-sanitaria fuori quota, per cui sono previsti 10.000 ingressi.

Per l’assunzione di lavoratori stranieri nel settore autotrasporto, è richiesto che i candidati siano in possesso di patenti superiori riconosciute in Italia nell’ambito di accordi bilaterali. Non è necessario dimostrare il possesso della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) al momento dell’assunzione, che si può ottenere una volta giunti in Italia.

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