Il ministero guidato da Matteo Salvini torna alle origini: via qualsiasi riferimento alla sostenibilità, la denominazione ufficiale per questa legislatura sarà ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questo è quanto è stato deciso lo scorso 4 novembre in occasione del Consiglio dei Ministri. Il MIT, insomma, acronimo familiare prima del cambio di passo deciso dai precedenti governi, che avevano scelto la dicitura ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili. Quel MIMS con cui avevamo iniziato a familiarizzare e che voleva essere, soprattutto, un segnale verso obiettivi futuri che, specialmente nel settore dei trasporti, devono guardare con decisione alla sostenibilità.

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti era stato richiesto…

Adesso, come chiesto peraltro da alcune associazioni, Conftrasporto in testa per bocca del presidente Paolo Uggè appena qualche settimana fa, si torna al passato. E ad alcune tematiche che proprio in passato erano state cavalcate e che invece erano state accantonate negli ultimi anni, come il ponte sullo Stretto di Messina, opera alla quale il neo ministro è da sempre favorevole.

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