Dal MIMS arrivano 2,7 miliardi per interventi volti ad aumentare la sicurezza di ponti, viadotti e strade in Italia. La Conferenza Stato-Città e autonomie locali ha raggiunto, infatti, l’intesa sui due schemi di decreto del ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, che assegnano 1,4 miliardi di euro (previsti nella legge di Bilancio per il 2022) per gli interventi sui ponti e viadotti e più di 1,3 miliardi per gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade (qui ne parlavamo a proposito del PNRR).

Nello specifico, gli interventi sui ponti e viadotti ammissibili al finanziamento previsto nello schema di decreto, oltre alla messa in sicurezza, includono la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, le attività legate al censimento e alla classificazione del rischio, alla verifica della sicurezza e al collaudo. Possono inoltre rientrare nelle opere finanziate quelle accessorie, come la sistemazione di ciclovie o di zone pedonali. L’assegnazione dei fondi prevede 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e 300 milioni per ciascuno degli anni dal 2026 al 2029.

Decreto del MIMS, non solo ponti e viadotti

Il secondo schema di Decreto presentato prevede lo stanziamento di 275 milioni di euro di finanziamenti per il periodo 2025/2029, per un totale di 1,3 miliardi, destinati ad interventi che riguardano la pavimentazione, le gallerie, i sistemi di smaltimento delle acque, l’illuminazione, i sistemi di info-mobilità, l’installazione di sensori per il controllo dello stato dell’infrastruttura, la segnaletica orizzontale, la realizzazione di percorsi per la tutela degli utenti più fragili, la riduzione del rischio da trasporto merci e la riduzione dell’esposizione al rischio idrogeologico e dell’inquinamento ambientale.

In primo piano

[Video] Vi raccontiamo lo Scania 40 R Electric

Il camion elettrico di Scania ospita sei pacchi batterie con tecnologia NMC che promettono oltre 400 km di autonomia. In cabina domina il comfort, mentre il pacchetto di servizi digitali Scania è pensato per agevolare la transizione alle aziende di trasporto. E ci sono i primi casi di successo.

Articoli correlati