Non si ferma la contrazione del mercato veicoli commerciali in Italia: a settembre, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, è stato registrato il 13,6% di immatricolazioni in meno, come certifica il Centro Studi di UNRAE: 12.450 le unità immatricolate contro le 14.405 di settembre 2021 (qui i dati del primo semestre 2022). Nei nove mesi del periodo gennaio-settembre, le immatricolazioni complessive sono 120.474 con una riduzione del 12,5% e 17.100 veicoli in meno rispetto allo stesso periodo 2021. Il calo dei primi nove mesi coinvolge tutte le principali carrozzerie, con i furgoni scesi del 16%, i cassoni a -13% e gli autocaravan a -22%.

Mercato veicoli commerciali, faticano gli elettrici

Lenta, d’altro canto, la crescita delle immatricolazioni di veicoli full electric, che non superano il 2,2% di quota mercato. Mancano ancora le infrastrutture – sottolinea UNRAE – e solo con un solido sistema di agevolazioni all’installazione delle colonnine di ricarica si potrebbe sbloccare la situazione. “Un mercato in flessione e una scarsa diffusione dei veicoli elettrici – ha commentato il presidente dell’UNRAE Michele Crisci – sono due ingredienti che incidono negativamente sul processo di rinnovo e di decarbonizzazione del nostro parco circolante, che continua inesorabilmente a invecchiare con 42 veicoli su 100 che hanno più di 16 anni. E sono veicoli che percorrono
mediamente circa 16 mila km l’anno”.

“Bene – ha aggiunto Crisci – la previsione di incentivi per le infrastrutture di ricarica private nel DPCM del 4 agosto, finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 4 ottobre. Però la dotazione di fondi, pari a 40 mln di Euro, equivale a soli 5.000 condomìni, un numero largamente insufficiente per diffondere in modo rapido ed efficace la mobilità elettrica. Peraltro i fondi andrebbero prenotati entro il 31 dicembre, ossia in 10 settimane, secondo le modalità previste da un Decreto Dirigenziale del MISE che in quasi due mesi e mezzo non ha ancora visto la luce”.

Tre nuovi associati per UNRAE

A proposito di UNRAE, l’associazione che riunisce i rappresentanti di autoveicoli esteri ha di recente accolto tre nuovi associati: Polestar Automotive Italy, Kögel Italia e Mauri Bus System. Polestar (gruppo Volvo) è specializzata nella produzione di auto elettriche ad alte prestazioni. Kögel Italia è la filiale locale di uno dei principali costruttori di veicoli trainati. Mauri Bus System importa per l’Italia gli autobus prodotti dal costruttore turco Otokar. Salgono così a 42 le aziende aderenti a UNRAE, in rappresentanza di un totale di 62 marchi.

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