Mercato rimorchi e semirimorchi, crescita importante anche a maggio
Il mercato rimorchi e semirimorchi mette a segno un bel segno +, con una crescita del 20,5% rispetto a maggio 2024. Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, frena un po' gli entusiasmi: "Bisogna essere realistici: gran parte di questa crescita riflette ordini acquisiti da lungo tempo e non garantisce continuità nel medio periodo".

Il mercato dei rimorchi e dei semirimorchi mette a segno, per quel che riguarda il mese di maggio, un bel segno +, con una crescita del 20,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le immatricolazioni mensili toccano così quota 1.650 unità, quasi 300 in più rispetto alle 1.370 di maggio 2024. Un dato che fa da contraltare a quello – piuttosto negativo – sulle immatricolazioni dei camion.
Mercato rimorchi e semirimorchi, il commento di Michele Mastagni
Un incremento che conferma il trend degli ultimi mesi, per un aumento complessivo dell’11,9% nel periodo che va da gennaio a maggio: “Le immatricolazioni di veicoli trainati hanno beneficiato negli ultimi mesi di un impulso importante, dovuto soprattutto alla necessità di finalizzare gli investimenti legati ai precedenti programmi di incentivazione. Tuttavia, è necessario essere realistici: gran parte di questa crescita riflette ordini acquisiti da lungo tempo e non garantisce continuità nel medio periodo. Da circa due mesi assistiamo ad una progressiva contrazione della domanda, tendenza che si sta manifestando anche nel resto d’Europa”. Queste le parole di Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE. Dichiarazioni che, di certo, frenano un po’ gli entusiasmi.
Mastagni poi ha aggiunto: “Apprezziamo i recenti stanziamenti previsti dal DL Infrastrutture, così come l’annuncio del Ministro Salvini relativo a un fondo di 600 milioni di euro destinato al settore, ,ma riteniamo indispensabile un’accelerazione concreta nell’attuazione delle misure a sostegno delle imprese di autotrasporto che vogliono investire nell’adeguamento tecnologico delle proprie flotte. È fondamentale l’ammodernamento dei veicoli trainati, dato che l’età media del parco circolante ha ormai superato i 17 anni”.