Dalle parole del top management di Iveco Group traspare ottimismo, ma anche grande fiducia per il prossimo futuro del gruppo, nonostante una congiuntura economica complessa e prospettive di mercato, almeno nella business unit principale, quella dei truck & van, previste in contrazione nel breve periodo. Formalizzata la cessione di Magirus al fondo d’investimento tedesco Mutares, il CEO Gerrit Marx e il suo team hanno presentato oggi a Torino sviluppi, investimenti e prospettive delle cinque business unit – powertrain, bus, defence, truck&van e servizi finanziari – in un Capital Markets Day convocato poco più di due anni dopo il primo Investor Day del novembre 2021.

Cosa ha detto il Capital Markets Day 2024

Un Capital Markets Day convocato anche e soprattutto per dar conto a investitori e media dei risultati raggiunti in questi ultimi anni, con gli obiettivi economici che erano stati fissati per il 2026 sostanzialmente raggiunti, o quasi, già oggi. E le previsioni che si spostano inevitabilmente un po’ più avanti, al 2028. Proprio ciò che ha permesso a Marx di dire che Iveco Group vuole “andare oltre l’ovvio”, quindi fare un passo in più rispetto a quanto fissato nel 2021, quando Iveco Group aveva previsto ricavi netti totali provenienti dalle attività industriali tra i 16,5 e i 17,5 miliardi di euro entro il 2026. Alla fine del 2023, Iveco Group ha raggiunto 15,9 miliardi di euro, dimostrando di essere pienamente in linea con gli obiettivi.

Più nel dettaglio, l’adjusted EBIT generato sempre dalle attività industriali per il 2026 era atteso tra il 5 e il 6% (era pari al 3,6% nel 2019), risultato che l’azienda ha già conseguito nel 2023. Per il free cash flow dalle attività Industriali, invece, Iveco Group aveva previsto 500 milioni di euro nel 2026 e ha già totalizzato più di 400 milioni di euro nel 2023, in anticipo rispetto alla traiettoria che aveva assunto come proprio obiettivo. 

“Abbiamo dimostrato che possiamo mantenere le promesse che facciamo”, ha detto Gerrit Marx. “Oggi ci impegniamo con un nuovo piano a un’accelerazione del nostro portafoglio prodotti, a partnership più forti e diversificate e a una maggior determinazione nel perseguire la sostenibilità. Rispetteremo questi impegni perché i percorsi e le opportunità davanti a noi e alle nostre cinque business unit sono entusiasmanti e illimitati”. Il riferimento è alle due importanti collaborazioni di cui ci è parlato nel corso dell’evento, cioè quella (annunciata nel 2022) con Hyundai Motors su fuel cell e mobilità elettrica e quella, annunciata oggi, con Ford Trucks – “una realtà dalla mentalità agile e dalla grande velocità di esecuzione, proprio come siamo noi”, ha detto Marx – per lo sviluppo congiunto delle nuove cabine dei pesanti, con vista 2028-2029

Il Piano Strategico di Iveco Group: gli investimenti 

Iveco Group investirà oltre 5,5 miliardi di euro dal 2024 al 2028 per rimanere all’avanguardia in una traiettoria d’innovazione che evolve molto in fretta. Per quanto riguarda la transizione energetica, l’azienda conferma l’obiettivo di zero carbon emissions entro il 2040 anche attraverso modelli di business innovativi di tipo pay-per-use, come GATE, la cui proprietà “potrebbe anche essere condivisa con altre realtà”, ha detto Marx. Gli investimenti di 5,5 miliardi di euro per i prossimi cinque anni sono suddivisi tra Capex e capitalized R&D. Oltre il 50% dell’investimento totale non dipende da adeguamenti a nuovi requisiti di conformità o regolamentari, ciò che consentirà un rapido adattamento alle dinamiche di mercato là dove necessario.

GATE iveco

Dal punto di vista della disciplina finanziaria, Iveco Group si impegna a incrementare il proprio potenziale di generazione di cassa e a ridurre la stagionalità ove possibile. Il precedente piano di eccellenza operativa dell’azienda si era prefissato il target di risparmiare 1 miliardo di euro nel periodo 2019-2026. Con il nuovo piano, a partire dal 2024, l’azienda si impegna a 1 miliardo di euro di efficienze, suddivise in 600 milioni entro il 2026 e altri 400 milioni entro il 2028

Gli sviluppi della business unit Truck

La Business Unit Truck, rappresentata a Torino da Luca Sra, intende far leva sulla leadership nel segmento dei veicoli commerciali leggeri con i modelli Daily ed eDaily, e nella gamma media con l’Eurocargo, migliorando nel contempo i margini del segmento dei camion pesanti con i modelli S-Way e S-eWay. Nel dettaglio, dalla gamma LCV (leggasi: Daily) provengono il 45% dei ricavi, a fronte del 15% riconducibile alla gamma media e al 40% della gamma pesante. La Business Unit intende raggiungere 11-11,5 miliardi di euro di ricavi netti entro il 2028, con un Adjusted EBIT margin di circa il 7%. Luca Sra ha detto che, dopo il miliardo investito nel rinnovamento di gamma con il Model Year 2024, gli investimenti nello sviluppo dei truck e degli LCV non si fermeranno, con un ulteriore miliardo di sforzi in programma in vista della transizione energetica e, quindi, delle trazioni alternative.

In primo piano

Articoli correlati

Digitalizzazione, l’e-CMR è una realtà anche per l’Italia

Pochi giorni fa abbiamo partecipato a un webinar organizzato da Unioncamere, con il supporto tecnico di Uniontrasporti e la collaborazione di RAM Logistica, Infrastrutture e Trasporti, sull’introduzione dell’e-CMR, la lettera di vettura internazionale elettronica. Quali sono i vantaggi della digital...