IVECO e Nikola Corporation hanno ufficialmente aperto i battenti del nuovo impianto di produzione a Ulm, in Germania, con la presentazione al pubblico delle linee produttive da cui usciranno i nuovi camion pesanti elettrici Nikola TRE, tassello fondamentale delle strategie green dei due gruppi. Un traguardo raggiunto a velocità record, con la consegna effettuata entro i tempi previsti, come precedentemente comunicato da IVECO, il brand di veicoli industriali di CNH Industrial. E che, stando all’annuncio della produzione dei primi mezzi entro la fine anno, entrerà a regime in pochissimo tempo.

IVECO

IVECO e Nikola, la roadmap per il camion a idrogeno è serrata

I primi modelli Nikola TRE prodotti presso lo stabilimento saranno consegnati a clienti selezionati negli Stati Uniti nel 2022. Oltre al modello in produzione di veicolo elettrico a batterie (Battery Electric Vehicle, BEV), è stato presentato al pubblico lo step successivo di questa piattaforma pesante modulare, cioè il prototipo di veicolo elettrico ibrido a celle a combustibile (Fuel Cell Hybrid Electric Vehicle, FCEV) del Nikola TRE. Il modello successivo entrerà in produzione a Ulm entro la fine del 2023.

L’evento di presentazione è stato organizzato in conformità alle attuali norme Covid-19 ed era limitato a una selezione di oltre cento stakeholder nazionali e internazionali e media. Alla cerimonia hanno partecipato Gerrit Marx, President Commercial & Specialty Vehicles di CNH Industrial e CEO designato del futuro Gruppo Iveco; Mark Russell, Chief Executive Officer e President di Nikola; Winfried Herrmann, Ministro dei trasporti del Baden-Württember; Martin Bendel, primo sindaco della città di Ulm; Massimiliano Lagi, Console Generale d’Italia a Stoccarda, in Germania.

IVECO

I numeri del nuovo impianto

Esteso su una superficie di 50.000 metri quadri, di cui 25.000 coperti, l’impianto di produzione di Ulm è contraddistinto da un processo di assemblaggio finale per veicoli “nati elettrici”. Questo sito, e la prima fase di industrializzazione, rappresentano un investimento congiunto di IVECO e Nikola e il numero previsto di fornitori coinvolti dall’inizio alla fine del processo è di 160.

Attualmente si ritiene che la linea di produzione sarà in grado di fabbricare circa 1.000 unità per turno l’anno e si prevede un progressivo aumento produttivo nei prossimi anni. Il sito dovrà operare secondo i principi del programma World Class Manufacturing con l’obiettivo di realizzare zero sprechi, zero incidenti, zero guasti e zero scorte, il tutto confermato dalle sue caratteristiche fondamentali che includono la gestione dell’officina completamente digitale, progettata per garantire il 100% di tracciabilità, e operazioni senza utilizzo di documentazione cartacea.

«Nonostante tutte le sfide causate dalla pandemia, non solo a livello industriale ma anche globale, che abbiamo dovuto affrontare fin dal primo annuncio di questa partnership, nel settembre 2019, è estremamente gratificante essere qui oggi come un solo team per assistere al compimento di tutto il nostro duro lavoro: un traguardo raggiunto nei tempi previsti e secondo i piani originali», ha affermato Gerrit Marx durante il suo discorso inaugurale. «Grazie alla comprovata competenza di IVECO e alla sua consolidata presenza, abbiamo fornito una Corporate Communications piattaforma su cui la tecnologia di Nikola può continuare a crescere e svilupparsi. Ora il nostro obiettivo principale è assicurare il successo di questa operazione e assumere congiuntamente la leadership nell’ambito del trasporto pesante a breve e lungo raggio che sia neutrale dal punto di vista dell’impatto climatico».

In primo piano

RT Rent Srl: nasce un nuovo servizio nel gruppo Realtrailer

Annunciata dall'AD Stefano Savazzi, la nuova società del gruppo è dedicata al noleggio di semirimorchi nuovi e usati. RT Rent, che vedrà la direzione commerciale di Roberto Orlando, già direttore commerciale della stessa Realtrailer, parte con una flotta iniziale di semirimorchi selezionati tra i tr...

[Video] DAF XB: agile e versatile in versione cabinato

L’XB è l’ultima, ma solo in ordine di tempo, declinazione della fortunata New Generation di DAF. Un veicolo pensato soprattutto per applicazioni di corto e medio raggio che si presta a svariate tipologie di allestimento, grazie a uno sforzo ingegneristico notevole per agevolare il lavoro degli alles...

Articoli correlati

Brennero e ponte Lueg, una questione irrisolta

Ancora una volta la decisione è stata presa in modo unilaterale dall’Austria, pur trattandosi di un corridoio europeo della rete TEN-T. Per questo motivo le associazioni dell’autotrasporto hanno inviato una lettera-appello al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.