Nikolaev (Kamaz)

Ieri hanno viaggiato l’uno nella scia dell’altro alternandosi al comando della corsa e mandando in scena uno spettacolo tra i più entusiasmanti degli ultimi anni. Oggi, nella quarta frazione della Dakar, 444 km (di cui 330 di prova speciale) con partenza e arrivo a San Juan de Marcona, il copione si è ripetuto praticamente identico per almeno metà tappa.

Lo squadrone Kamaz sugli scudi

Schizzato al comando all’abbassarsi della bandiera del via, Nikolaev (Kamaz) ha subito preso la testa senza tuttavia riuscire a seminare nella polvere il coriaceo Villagra (Iveco). Massima incertezza fino al WayPoint 5, con Nikolaev leader e Villagra staccato di un amen, appena 36 secondi. Poi l’imprevisto, che in questo raid è sempre dietro l’angolo: Villagra è costretto a cedere terreno e minuti preziosi, subendo anche il sorpasso di Mardeev e Shibalov, alfieri Kamaz ma soprattutto fedeli gregari del leader della corsa.

DeBaar (Renault)

Nikolaev può tirare un sospiro di sollievo e festeggiare così il secondo successo di tappa. Che ovviamente consolida la leadership dell’alfiere del Team Kamaz nella graduatoria generale provvisoria, che ora guida con un rassicurante margine di 36’55” su Villagra e il suo Iveco Powerstar. Guai tuttavia considerare conclusi i giochi. I capovolgimenti di fronte e le sorprese, come appunto ha dimostrato la frazione odierna, sono sempre possibili.

Domani la 5ª tappa, una frazione davvero particolare

Domani si corre la quinta tappa, si va da San Juan de Marcona ad Arequipa affrontando quella che è la tappa più lunga della Dakar -932 km di cui 267 di prova speciale- con un format del tutto particolare. Per la prima volta camion, auto, moto, quad e l’inedita categoria SxS correranno contemporaneamente ma su due diversi percorsi che poi si scambieranno incrociandosi a metà frazione.

Sotnikov (Kamaz)

LA CRONACA DELLE PRECEDENTI TAPPE NELLA SEZIONE EVENTI,

CLICCA QUI!

In primo piano

[Video] Vi raccontiamo lo Scania 40 R Electric

Il camion elettrico di Scania ospita sei pacchi batterie con tecnologia NMC che promettono oltre 400 km di autonomia. In cabina domina il comfort, mentre il pacchetto di servizi digitali Scania è pensato per agevolare la transizione alle aziende di trasporto. E ci sono i primi casi di successo.

Articoli correlati

Dakar Classic 2025, è iniziata l’avventura del team GeaLife Motorsport

Il prologo di Bisha, in Arabia Saudita, ha segnato lo scorso 3 gennaio l’inizio dell’avventura del team GeaLife Motorsport all’edizione 2025 della Dakar Classic, la ‘gara nella gara’ prevista nel contesto della Dakar 2025 e riservata ai modelli (di truck, in questo caso) risalenti a prima del 2005. ...