Alcuni tra i principali esponenti del Governo hanno incontrato oggi a Palazzo Chigi le associazioni più rappresentative tra quelle riconosciute nel CNEL per presentare la bozza della nuova Legge di Bilancio, in fase di preparazione e presto discussa nelle aule parlamentari. Come ogni anno, la Finanziaria va varata entro la fine dell’anno solare per poter pianificare lo scenario economico del 2026.

Per Conftrasporto ha presenziato Pasquale Russo, presidente dell’associazione e vicepresidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia. A lui il compito di trasmettere ai rappresentanti dell’Esecutivo le principali necessità del settore. Una sintesi non semplice, visti i tanti problemi che affliggono l’autotrasporto italiano. Ma le risorse sono quelle che sono, e con questo vanno fatti i conti, appunto, prima della fine dell’anno. Ecco, in sintesi, di cosa ha parlato Russo.

La posizione di Conftrasporto in vista della Legge di Bilancio

“Abbiamo evidenziato l’importanza di un quadro normativo che preveda strumenti concreti di supporto al processo di decarbonizzazione del settore: dalla redistribuzione del gettito ETS a vantaggio degli operatori, all’aumento dei fondi per il rinnovo del parco veicolare e per il marebonus e ferrobonus”, ha detto.

“Anche il tema del lavoro è centrale, sia per quanto riguarda l’ottenimento dei titoli professionali, sia per i lavoratori in ambito marittimo-portuale. Fondamentali, inoltre, l’ammodernamento infrastrutturale, in particolare della rete stradale, la gestione delle criticità dell’arco alpino, il mantenimento del sistema delle concessioni e lo sviluppo delle ZES e ZLS, elementi chiave per la competitività del Paese”.

“Auspichiamo che il Governo recepisca le sollecitazioni e individui le risorse necessarie per sostenere un comparto tra i più colpiti dalle tensioni internazionali, ma strategico per la crescita economica e produttiva nazionale. Attendiamo il testo del disegno di legge per una valutazione più approfondita e, come sempre, ci poniamo come interlocutore costruttivo e disponibile al confronto”.

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