Finalmente è operativo il Comitato del MIMS che si occuperà dell’attuazione del Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale (PNSS) 2030. Il Piano si propone gli obiettivi della riduzione del 50% entro il 2030 delle vittime e dei feriti gravi per incidenti stradali rispetto al 2019 e il loro azzeramento entro il 2050 e potrà contare su stanziamenti per 1,4 miliardi di euro circa tra fondi nazionali e cofinanziamento degli enti locali.

Il comitato sarà presieduto dal ministro e composto da rappresentati di numerosi ministeri e degli enti territoriali, con l’obiettivo di coadiuvare il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili affrontando in modo coordinato tutte le tematiche della sicurezza stradale attraverso il coinvolgimento dei vari livelli di governo. In particolare – si legge nella nota del MIMS – il Comitato dovrà occuparsi di coordinare l’azione dello Stato con gli indirizzi dell’Unione europea, di individuare le linee prioritarie per la predisposizione e l’aggiornamento del Pnss, di coordinare gli interventi delle varie amministrazioni pubbliche e di soggetti privati, verificando l’impatto delle misure adottate e i risultati conseguiti, anche con riguardo agli interventi posti in essere dagli enti proprietari delle strade.

Il Comitato per il Piano Nazionale Sicurezza Stradale

Inoltre, il Comitato dovrà favorire e promuovere altre attività, tra cui la raccolta dei dati di incidentalità, la diffusione delle informazioni su traffico e mobilità, il miglioramento dell’efficienza degli interventi di emergenza e di soccorso e la formazione e l’aggiornamento degli operatori del settore.

Il ministro Giovannini ha anche costituito l’Osservatorio nazionale per la sicurezza stradale che collaborerà con il Comitato fornendo informazioni e dati sullo stato generale della sicurezza stradale, sullo stato di attuazione del Pnss e l’avanzamento verso gli obiettivi in esso previsti, sugli effetti degli interventi adottati per la riduzione delle vittime degli incidenti.

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