La questione della carenza di autisti nell’autotrasporto (non solo quello italiano) sta particolarmente a cuore alle principali associazioni internazionali del settore. IRU, l’International Road Transport Union, che rappresenta oltre 3,5 milioni di operatori nel mondo, ha già pubblicato diversi studi, report e outlook in materia, facendosi più volte portavoce del problema. ITF, l’International Transport Workers’ Federation, rappresentativa di oltre 18,5 milioni di lavoratori del settore nel mondo, è direttamente coinvolta come forse nessun’altra.

Il piano in tre punti su come affrontare la carenza di autisti

Adesso, le due organizzazioni pubblicano un piano in 3 punti rivolto in particolare alle Nazioni Unite, ai governi e al mondo dell’industria. Questi i punti principali del documento preparato da IRU e ITF.

  • All’ONU e alle organizzazioni internazionali si chiede di sviluppare un quadro globale con linee guida chiare per proteggere i conducenti non residenti, migliorare le condizioni dei conducenti e aumentare la coesione sociale, nonché armonizzare gli standard di qualificazione e il riconoscimento transfrontaliero.
  • Ai governi nazionali si chiede di modificare e applicare le procedure di immigrazione per motivi di lavoro per proteggere i conducenti non residenti, ridurre la burocrazia per consentire un’immigrazione legale più agevole per i conducenti attuali e potenziali; promuovere il riconoscimento delle qualifiche di paesi terzi attraverso accordi bilaterali; investire e aumentare l’applicazione delle leggi e dei regolamenti in materia di trasporto su strada; sovvenzionare i programmi di formazione e di integrazione nazionali.
  • Infine, agli operatori dell’autotrasporto si chiede di sviluppare programmi di integrazione per gli autisti non residenti, affinché ricevano le stesse condizioni della forza lavoro nazionale; e di sostenere i processi di formazione, gestione delle competenze e certificazione.

I segretari generali di IRU e ITF dicono la loro

“La carenza di autisti sta rapidamente sfuggendo al controllo”, ha commentato il Segretario Generale dell’IRU, Umberto De Pretto. “Bilanciare la domanda e l’offerta di lavoro globale attraverso semplici misure per facilitare l’immigrazione legale e fermare lo sfruttamento dei conducenti non residenti è un modo per risolvere il problema, sostenere il lavoro dignitoso e mantenere i servizi vitali di trasporto su strada.”

Il suo omologo nell’ITF, Stephen Cotton, ha aggiunto: “I governi, i datori di lavoro del settore dei trasporti e le multinazionali clienti del settore devono collaborare con i sindacati per creare un lavoro dignitoso e porre fine alla carenza di autisti. Il trasporto su strada sarà in grado di attrarre e trattenere i conducenti solo se sarà costruito sulla base della cooperazione tra tutte le parti interessate e i titolari dei diritti per garantire un lavoro dignitoso, i diritti fondamentali del lavoro e autentiche tutele sociali.”

In primo piano

RT Rent Srl: nasce un nuovo servizio nel gruppo Realtrailer

Annunciata dall'AD Stefano Savazzi, la nuova società del gruppo è dedicata al noleggio di semirimorchi nuovi e usati. RT Rent, che vedrà la direzione commerciale di Roberto Orlando, già direttore commerciale della stessa Realtrailer, parte con una flotta iniziale di semirimorchi selezionati tra i tr...

[Video] DAF XB: agile e versatile in versione cabinato

L’XB è l’ultima, ma solo in ordine di tempo, declinazione della fortunata New Generation di DAF. Un veicolo pensato soprattutto per applicazioni di corto e medio raggio che si presta a svariate tipologie di allestimento, grazie a uno sforzo ingegneristico notevole per agevolare il lavoro degli alles...

Articoli correlati

Brennero e ponte Lueg, una questione irrisolta

Ancora una volta la decisione è stata presa in modo unilaterale dall’Austria, pur trattandosi di un corridoio europeo della rete TEN-T. Per questo motivo le associazioni dell’autotrasporto hanno inviato una lettera-appello al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.

Incentivi nuova Sabatini, le domande dal 1° ottobre 2024 

Per usufruire degli incentivi previsti dalla nuova Sabatini, sarà possibile inviare la domanda dal 1° ottobre. La nuova Sabatini, regolamentata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), è finalizzata a sostenere i programmi di investimento e i processi di capitalizzazione delle piccol...