Sono sempre di più le iniziative locali a sostegno di una delle categoria più colpite dal crollo dei consumi e della mobilità dettate dalla crisi pandemica: quella degli autotrasportatori. Dopo gli stanziamenti già programmati in Trentino e in Sardegna, anche in Toscana le imprese di autotrasporto potranno tirare una boccata d’ossigeno. L’Or.bi.t.a, l’organismo bilaterale toscano dell’autotraspoto, costituito da CNA, insieme ad altre organizzazioni di tutela e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, ha stanziato una somma complessiva di 50mila euro per sostenere le imprese nelle spese di rinnovo della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), tra gli oneri fissi più gravosi del settore, soprattutto per le imprese caratterizzate da un nutrici organico di autisti.

Toscana

Toscana, ente bilaterale “Orbita” a fianco dell’autotrasporto

Si tratta di un aiuto concreto per gli autotrasportatori, che può arrivare fino a un massimo di 200 euro di contributo per lavoratore, particolarmente importante in un momento difficile per il settore, costantemente soggetto a restrizioni e difficoltà dovute al perdurare dell’emergenza Coronavirus.

La carta del conducente (Cqc), infatti, è un titolo di abilitazione necessario per i soggetti in possesso di una patente di guida categoria superiore (C, E, D) che permettere di svolgere attività di carattere professionale legata al trasporto. Il bando ha validità retroattiva e può coprire quindi le spese sostenute a partire dal 1° luglio 2019. Le domande per ottenere i contributi possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse.

CNA Grosseto ha comunicato di essere a disposizione per aiutare le imprese nella presentazione delle richieste. Per informazioni: d.pecci@cna-gr.it

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