Una piattaforma sperimentale in grado di monitorare dinamicamente il flusso e la pesatura dei mezzi pesanti. Di fatto, quella annunciata da SEM, la Società Autostrade Meridionali, e sviluppata da MOVYON in collaborazione con il MIMS, è una novità che inserisce a pieno titolo nel nuovo corso voluto dal ministro Giovannini e dal Governo Draghi per la digitalizzazione e il rinnovamento delle infrastrutture italiane, nel solco della mobilità intelligente e del miglioramento della sicurezza stradale.

La nuova piattaforma di Autostrade Meridionali, che consentirà di monitorare in tempo reale il traffico dei mezzi pesanti e il rispetto dei limiti di peso, integra algoritmi di rilevazione e alerting con elementi hardware come telecamere di ultima generazione e una tecnologia di pesa dinamica, costituita da piastre di acciaio fissate nell’asfalto e dotate di sensori in fibra ottica, in grado di calcolare il peso dei singoli mezzi in transito. Il sistema, in base alle linee guida del Protocollo sottoscritto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) e la Società Autostrade Meridionali, verifica tutti i mezzi in transito, individuando e segnalando automaticamente quelli di massa superiore ai parametri stimati dal team dell’Università Federico II di Napoli.

Autostrade Meridionali, ecco come funziona il nuovo sistema di monitoraggio

Quando viene rilevato un veicolo dal peso eccedente rispetto a tali parametri, il dispositivo comunica in tempo reale al sistema centrale le credenziali del mezzo. Qualora – nonostante le segnalazioni inviate tramite i pannelli a messaggio variabile – il veicolo segnalato permanga in autostrada, scatta la procedura di “inibizione al transito” che prevede una segnalazione alla sala di controllo e una comunicazione agli organi della Polizia Stradale, che provvederanno ad accompagnare alla prima uscita il mezzo interessato.

La tecnologia è presente sulle seguenti tratte della A3: carreggiata Sud, tra lo svincolo di Nocera Sud e Salerno (dal Km 36+400 al Km 51+700), e carreggiata Nord tra gli svincoli di Salerno e Cava dé Tirreni (dal Km 51+700 al Km 42+800); svincoli di Cava dé Tirreni, Vietri sul Mare e Salerno. Il sistema realizzato da MOVYON rientra nel percorso di innovazione tecnologica avviato dal Gruppo Autostrade per l’Italia, al fine di gestire con la massima efficienza e sicurezza le infrastrutture autostradali. La piattaforma è stata sviluppata attraverso una costante collaborazione con il Mims e con il contributo tecnico-accademico dell’Università Federico II.

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