Arcese, storica realtà trentina di logistica e trasporti, ora multinazionale con sedi in tutti i continenti, ha svelato il nuovo design dei suoi iconici camion scarlatti, da sempre ben riconoscibili nel traffico, sia cittadino che autostradale. Per Arcese si tratta del terzo restyling della livrea della sua flotta dal 1966, anno di fondazione della società. Il tutto in linea con una strategia di business sempre più votata alla sostenibilità e all’intermodalità.

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Il logotipo Arcese protagonista unico della fiancata

Tante le novità che andranno ad interessare i semirimorchi del Gruppo, un elemento del mezzo di trasporto che, secondo la filosofia Arcese, è il cuore pulsante dell’identità azienda. Eccone alcune:

  • Caratteri del logotipo più grandi, ora in pratica su tutta l’estensione della fianca del rimorchio
  • Una superficie interamente colorata di rosso, molto più accesa grazie alla rimozione delle classiche barre grigie dalla parte superiore e inferiore
  • Lo spostamento del logo aziendale – l’emblematica “a” con la freccia – sugli sportelli posteriori

Nel solco dell’intermodalità

Il nuovo semirimorchio Arcese diventa dunque ambasciatore del marchio in ogni fase del trasporto intermodale. Che sia agganciato a un trattore, in viaggio su un treno o stivato in nave. Una scelta in linea con i propri obiettivi di rinnovamento e innovazione e con la visione strategica di sviluppo del proprio business. Strategia sempre più votata all’intermodalità in quanto modalità di trasporto del futuro: modulare, flessibile e più sostenibile.

Una vocazione rimarcata dai numeri del Gruppo che, solo in Europa, percorre ogni anno oltre un milione di chilometri via strada e via rotaia diventando, di fatto, un elemento costante (e ben riconoscibile grazie alla già citata cromatura rossa) del panorama dei trasporti in tutto il continente.

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Una nuova livrea tra passato e futuro

«Abbiamo avvertito il desiderio di segnare un nuovo passo e abbiamo deciso di inaugurarlo intervenendo lì dove tutto è cominciato, effettuando il redesign dei nostri mezzi, che rappresentano l’inizio della nostra storia – ha commentato Matteo Arcese, Executive President del Gruppo – Volevamo che la nuova livrea Arcese trasmettesse in tutta Europa il nostro approccio all’identità di marca: connessa con i nostri valori e il nostro passato ma anche orientata al futuro e quindi in linea con il nostro modello di business. Ritengo che il nuovo design, rivisitando in chiave moderna il nostro marchio storico pur rimanendone fedele, riassuma perfettamente questo concetto».

La prima fase dell’implementazione inizierà a novembre 2020, periodo in cui la nuova livrea sarà inaugurata su trattori LNG pronti ad essere consegnati. La seconda fase inizierà a gennaio 2021 con la consegna di 200 nuovi semirimorchi e seguirà il progressivo aggiornamento dell’intera flotta.

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