Angoli ciechi, pubblicato il decreto in Francia: obbligatoria la segnalazione. Ma i margini di applicazione sono ampi

Il tanto chiacchierato (e osteggiato) provvedimento francese che istituisce l’obbligo di segnalazione degli angoli ciechi sui camion mediante appositi adesivi è stato pubblicato il 6 gennaio 2021 sul “Journal Officiel” d’oltralpe, il corrispettivo della nostrana Gazzetta Ufficiale. Nello specifico il decreto di attuazione della misura che ha convogliato le attenzioni delle maggiori associazioni di categoria europee indica le disposizioni tecniche che gli autotrasportatori che transiteranno in Francia dovranno rispettare per la produzione e l’apposizione degli appositivi adesivi da applicare sui mezzi. A darne notizia è stata la FIAP, riprendendo fonti IRU, l’Unione Internazionale dei Trasporti Stradali, e FTNR, l’associazione di categoria francese che più si è battuta per una deroga della misura.

Angoli ciechi, la misura è in vigore e interesserà anche i camionisti italiani

I legislatori francesi, per venire incontro alle richieste dell’autotrasporto europeo, in difficoltà a causa dei tempi stringenti e della crisi pandemica che è ancora lontana dall’essere risolta, hanno previsto un periodo transitorio affinché tutte le maestranze del continente possano adeguarsi alle nuove disposizioni sugli angoli ciechi.

Nella nota con cui FIAP ha recepito il decreto francese viene ribadito che «i veicoli che siano stati dotati, anteriormente al 31 marzo 2021, ai lati e posteriormente, di un dispositivo destinato a materializzare/segnalare la presenza di punti ciechi, non conforme al modello riportato nella norma, sono considerati conformi alle disposizioni del presente decreto per un periodo di 12 mesi dalla pubblicazione del presente decreto».

Il margine operativo per l’applicazione della norma è ampio

I veicoli stranieri, quindi anche quelli italiani, che portano «ai lati e nella parte posteriore un dispositivo destinato alla segnalazione della presenza di “punti ciechi”, in applicazione della legislazione di un altro Stato membro dell’Unione Europea, sono considerati conformi alle disposizioni del presente decreto».

L’obbligo per la segnalazione degli angoli ciechi con i dovuti adesivi colorati larghi 25 cm e alti 17 cm è cogente a tutti gli effetti. Ma con ampio margine operativo da parte degli autotrasportatori in caso di anomalie. «In tal senso – conclude la nota FIAP – è stato chiesto agli organi di controllo di prestare particolare attenzione alle spiegazioni fornite dalle aziende e dai conducenti durante i controlli stradali e di mostrare tolleranza, quanto meno, durante i primi tre mesi del 2021».