L’incubo code sul litorale adriatico potrebbe finalmente avere una fine. Con il ripristino della viabilità su due corsie per senso di marcia entro fine mese, la situazione del traffico sull’A14 e sull’A16 dovrebbe migliorare notevolmente. In particolare, sul tratto abruzzese, il più colpito dai rallentamenti causati dai cantieri.

Lo ha comunicato Autostrade per l’Italia (ASPI) in una nota. Ha sottolineato che gli interventi per l’ampliamento delle corsie sono partiti subito dopo il via libera dell’Autorità giudiziaria di Avellino sulla modifica dell’attuale assetto dei cantieri.

Per alleviare i disagi, inoltre, la stessa ASPI ha fatto sapere che dalla fine della scorsa settimana fino alla fine dei lavori, nei tratti tra le Marche e l’Abruzzo, sarà previsto un forte sconto sui pedaggi.

A14
Foto di Fabrizio Esposito per Autostrade per l’Italia

A14 e A16, la fine di un incubo?

ASPI ha espresso “soddisfazione per l’esito del confronto tenutosi in questi mesi con la Procura – sulla base delle indicazioni tecniche pervenute dal MIT”.

In questo senso, il via libera della autorità giudiziarie sul riassetto dei cantieri “consentirà una regolare circolazione agli utenti sulle tratte. Soprattutto, in vista dei flussi di traffico estivi” che si attestano comunque su livelli piuttosto densi. Questo, nonostante gli effetti del Covid-19 sulle scelte e sulla routine vacanziera degli italiani.

A testimoniarlo la necessità – dovuta proprio all’aumento del traffico provocato dai restringimenti di carreggiata e dal sequestro di alcuni viadotti –  di deviare il traffico, in alcuni frangenti, sulla SS16. Strada che attraversa i paesi costieri, con pesanti ricadute sulla viabilità ordinaria e sulla qualità della vita dei residenti.

Quindi, stando a quanto rilasciato dal concessionario autostradale, entro fine mese la viabilità “sarà completamente ripristinata”  su due corsie per senso di marcia, sia sull’A14 che sull’A16, quest’ultima sicuramente meno colpita ma non per questo esente da disagi.

Perciò “a seguito del provvedimento dell’Autorità giudiziaria di Avellino, che ha accolto la richiesta della società di modificare l’attuale assetto dei cantieri sulle tratte interessate – ribadisce ASPI – sarà possibile garantire al traffico le due corsie preesistenti per senso di marcia”. Iniziati immediatamente i lavori presso le Direzioni di Tronco di Pescara e di Cassino di ASPI.

Sconti del 50% sul pedaggio ma l’iniziativa di Fai-Conftrasporto prosegue

Inoltre Aspi ha deciso di attivare dalla mezzanotte di venerdì 17 luglio una riduzione del 50% sul costo del pedaggio, in merito alla propria competenza. Questo, relativamente alla tratta tra San Benedetto del Tronto e Val di Sangro, in entrambe le direzioni e per tutti gli utenti in transito.

Oltre ad alleggerire i disagi già subiti, la misura si è resa necessaria “in considerazione dei volumi di traffico attesi nei prossimi giorni. Storicamente, più elevati sulla A14”.

Gli sconti resteranno “in vigore fino alla fine del mese di luglio quando saranno completati gli interventi di ampliamento delle corsie dell’A14. La riduzione sarà automaticamente applicata al momento del pagamento del pedaggio sia per i clienti Telepass che per gli utenti muniti di tradizionale biglietto”.

Conftrasporto, dopo aver recepito il comunicato ASPI, ha di nuovo puntato i riflettori sull’iniziativa delle sezioni locali dell’Associazione di categoria (le Federazioni di FAI Marche, Romagna, Ferrara e Rovigo), riunite sotto l’egida di Fai-Conftrasporto Adriatico. Iniziativa che “ha predisposto un’azione di risarcimento per i danni subiti dall’autotrasporto. Questo, in relazione alle responsabilità contrattuali ed extracontrattuali del concessionario Autostrade per l’Italia dall’inizio dei disagi. Per danno emergente e lucro cessante connessi ai ritardi, mancate consegne, costi di attesa, mancati incassi, sanzioni, disagi e stress psicofisico”.

A tale proposito va ricordato che “all’iniziativa potranno aderire individualmente le aziende e gli operatori interessati, indipendentemente dalla propria provincia di origine”.

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