Volta Trucks a Solutrans (ospite di Petit Forestier): «5.000 veicoli su strada già nel 2023». Intervista a Anthony Buron
In occasione del salone di Lione dedicato ai trasporti e alla logistica abbiamo scambiato due parole con il Business Development Manager per il mercato francese. Con l'inizio della produzione del Volta Zero sempre più vicino
Ospite allo stand Petit Forestier, Volta Trucks ha portato il suo veicolo per distribuzione Volta Zero da 16 ton a Solutrans 2021. Con il passare del tempo, si avvicinano gli obiettivi stabiliti dalla roadmap comunicata da Volta Trucks. Quest’anno sono partiti i primi test su strada, sia in Francia che in Inghilterra, con 33 camion attualmente in fase di sperimentazione. Nel contempo, i primi prototipi sono già stati realizzati, mentre la deadline per la produzione di serie è attualmente fissata per la fine del 2022. A Solutrans abbiamo incontrato Anthony Buron, Business Development Manager per il mercato francese, con cui abbiamo parlato dell’evoluzione del progetto Volta Trucks.
Anthony Buron, partiamo dalle previsioni e dai numeri…
Per il 2023 abbiamo pianificato una produzione 5.000 veicoli. Al momento già 2.500 veicoli sono stati preordinati dai clienti (al momento dell’intervista non era ancora stato ufficializzato l’accordo con DB Schenker, ndr). Vogliamo andare veloce sul mercato, ma anche dare la possibilità ai clienti di testare il veicolo. Nel 2023 avremo soltanto il 16 ton, nel 2024 ci sarà il 18 ton, mentre nel 2025 avremo il 7,5 ton e il 12 ton: quattro modelli in totale. Il design dei vari modelli sarà fondamentalmente lo stesso. Cambieranno le dimensioni, ma la struttura sarà quella.
A proposito di layout, è cambiato qualcosa rispetto a qualche mese fa?
Rispetto al nostro roadshow dei mesi scorsi, il veicolo non è molto diverso. Abbiamo ascoltato i feedback provenienti dagli utilizzatori e siamo intervenuti sulla parte anteriore del veicolo, ritenuta un po’ troppo bassa per l’utilizzo nei centri storici, dove la pavimentazione delle strade non sempre è regolare. Nella versione finale del Volta Zero, poi, la presa elettrica sarà spostata sul retro del veicolo. Avremo anche una piattaforma per il carico e scarico, che implementeremo in un secondo momento.
Che tipo di collaborazione avete instaurato con Petit Forestier?
Petit Forestier è uno dei nostri principali clienti, con un ordine già piazzato di 1000 veicoli destinati alla Francia e non solo. Siamo attualmente presenti in 6 paesi: Francia, Spagna, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi e Germania.
La versione refrigerata del Volta Zero affiancherà quella normale. L’impianto frigorifero è ovviamente elettrico e si appoggia al pacco batterie del veicolo. Nautralmente, nella versione refrigerata l’autonomia si riduce di un 15-20 percento.
Parliamo di produzione. È confermato il sito produttivo di Steyr, in Austria?
Al momento, i Volta Zero verranno prodotti proprio a Steyr. Noi assembleremo il veicolo a partire da componenti prodotti dai nostri fornitori, da Proterra per le batterie a Meritor per gli assali elettrici, quindi con i motori integrati, fino al body del camion che avrà costruttori diversi a seconda che si tratti di veicolo refrigerato o no.
Siamo in grado di produrre 14.000 veicoli all’anno, una cifra che vogliamo raggiungere già nel 2024, mentre per il 2025, quando saremo presenti anche nel mercato americano, i numeri saranno destinati a crescere.
