La Spagna riforma i limiti di peso e dimensioni dei mezzi pesanti
Dal 24 luglio 2025, in Spagna entrerà in vigore un'ordinanza che introduce significative modifiche per il settore dell'autotrasporto. Una di queste è l’aumento della massa complessiva da 40 a 44 tonnellate per i mezzi pesanti. Aggiornato anche il limite di altezza, con un massimo di 4,5 metri in casi specifici legati alla natura del carico o al tipo di servizio.

Dal 24 luglio 2025, in Spagna entrerà in vigore l’ordinanza PJC/780/2025 che introduce significative modifiche per il settore dell’autotrasporto. Una di queste è l’aumento della massa complessiva da 40 a 44 tonnellate per i mezzi pesanti.
Come riportato da Trasporto Europa, la riforma riguarderà però due sole configurazioni: i veicoli articolati con almeno cinque assi e gli autotreni composti da un veicolo a motore a tre assi con un rimorchio a due o tre assi. Lo scopo della misura è quello di massimizzare il carico per singolo viaggio, riducendo il numero di spostamenti necessari e dunque le emissioni di CO2 generate dal trasporto sua strada.
Riforma dell’autotrasporto in Spagna: nuovi limiti di altezza e incentivi per i veicoli “green”
L’ordinanza modifica anche il limite di altezza e introduce una deroga ai quattro metri attuali. Infatti, in casi specifici motivati dalla natura del carico o dal tipo di servizio, sarà possibile raggiungere un’altezza massima di 4,5 metri. Ciò sarà consentito, per esempio, per il trasporto di balle di paglia o di foraggi, per i veicoli destinati al trasporto di animali vivi con configurazioni ad altezza variabile, per le forniture industriali su percorsi brevi e definiti, per i veicoli gru utilizzati nella rimozione di mezzi incidentati o in avaria e per i veicoli impiegati nel trasporto intermodale tramite container chiusi omologati.
Non mancano inoltre gli incentivi per i veicoli alimentati con carburanti alternativi o a zero emissioni. Per compensare il peso aggiuntivo delle tecnologie ecologiche impiegate, i mezzi potranno beneficiare di un aumento della massa complessiva fino a una tonnellata in caso di carburanti alternativi e fino a due tonnellate per i veicoli a zero emissioni.
Le tempistiche della riforma
La maggior parte delle disposizioni previste dalla riforma sarà valida a partire dal giorno successivo alla pubblicazione nel Boletín Oficial del Estado (l’equivalente della Gazzetta Ufficiale italiana), ossia dal 24 luglio 2025. Le modifiche più importanti, come l’aumento delle masse per asse e della massa complessiva, saranno invece operative con tempistiche differite: dopo tre mesi per i veicoli in generale e dopo sei mesi per le cisterne. Trascorso questo periodo, i veicoli potranno circolare con i nuovi limiti senza necessità di aggiornare immediatamente la carta di circolazione.
L’aggiornamento sarà effettuato durante la prima ispezione tecnica periodica, a condizione che le nuove masse non superino i limiti tecnici del mezzo. Una volta aggiornato il documento, il proprietario potrà richiedere il rilascio di un nuovo permesso di circolazione che riporti ufficialmente i nuovi dati.