“I 70 milioni vediamo di recuperarli. Stiamo lavorando col MEF per agganciare l’emendamento riformulato al decreto economia e finanza che c’è in discussione e conto di darvi una risposta entro l’inizio della settimana prossima, è giusto che questi soldi vadano a sostenere un settore che non si è mai fermato quando l’Italia era ferma per il Covid”.

Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, al Forum di Conftrasporto svoltosi la scorsa settimana a Roma, circa la richiesta della Confederazione su questa somma, che come ha spiegato il presidente di Fai-Conftrasporto, Paolo Uggè, si tratta dei “70 milioni di euro già stanziati”, ossia “somme residue relative a un precedente provvedimento per il conto proprio e per il trasporto persone che devono essere utilizzate inderogabilmente entro il 2023”.

Il ministro Salvini, infine, è tornato anche sul tema del Brennero, ricordando il ricorso alla Corte europea di Strasburgo per chiedere interventi contro la “concorrenza sleale a vantaggio degli autotrasportatori austriaci”.

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