ANFIA ha pubblicato le sue stime riguardanti l’andamento del mercato di camion e trailer in Italia nel mese di marzo. Secondo l’associazione che rappresenta la filiera automotive, crescono dell’11,7% le immatricolazioni di autocarri, mentre tornano a crescere dopo una lieve flessione quelle di rimorchi e semirimorchi (3.3%). Allargando lo sguardo al primo trimestre dell’anno, le immatricolazioni di autocarri superano del 9,5% quelle dello stesso periodo del 2022. Segno più complessivo anche per i trainati, ma con percentuali più basse (2,5%).

Per gli autocarri, nel primo trimestre del 2023 tutte e quattro le aree geografiche registrano un segno positivo: +12,3% il Nord-Ovest, +9,7% il Centro, +9,3% il Nord-Est e +7% l’area Sud e Isole. Per classi di peso, i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate registrano ancora una volta la crescita più significativa (+116,7%), seguiti dai veicoli pesanti da 16 tonnellate in su (+12,9%), dai veicoli sopra le 12 e sotto le 16 tonnellate (+12,5%) e dai veicoli sopra le 8 e fino a 12,5 tonnellate (+5%). Registrano, invece, una variazione negativa i veicoli sopra le 5 e fino a 8 tonnellate (-22,6%).

Sempre a gennaio-marzo 2023, gli autocarri rigidi risultano in rialzo del 4,4%, mentre i trattori stradali chiudono a +13,8%. Nello stesso periodo, crescono i veicoli da cantiere (+11,1%) e mantengono una variazione positiva anche i veicoli stradali (+9,4%).

Il commento di Luca Sra sul mercato di camion e trailer

“Il mercato degli autocarri ha mostrato nel mese di marzo un importante segnale di crescita, pur a fronte della nota congiuntura economica globale”, ha commentato Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci. “Si esprime perciò apprezzamento per la firma del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativo allo stanziamento di 25 milioni di euro nel 2023 per il rinnovo del parco veicolare dell’autotrasporto. Un incentivo significativo che ci auguriamo possa divenire presto operativo a sostegno di questo trend”.

“Al netto di ciò – ha proseguito Sra – urge comunque ricordare la necessità dello stanziamento di un fondo più consistente e di natura pluriennale che offra supporto adeguato a chi investe nei mezzi a zero emissioni, anche attraverso la sottoscrizione di contratti di noleggio a lungo termine. Al contempo, sempre a sostegno degli investimenti degli autotrasportatori, si ribadisce l’invito a valutare quanto prima la riattivazione della misura del credito d’imposta sui beni strumentali”.

In primo piano

[Video] Vi raccontiamo lo Scania 40 R Electric

Il camion elettrico di Scania ospita sei pacchi batterie con tecnologia NMC che promettono oltre 400 km di autonomia. In cabina domina il comfort, mentre il pacchetto di servizi digitali Scania è pensato per agevolare la transizione alle aziende di trasporto. E ci sono i primi casi di successo.

Articoli correlati