I dipendenti MAN Truck & Bus si dimostrano particolarmente sensibili alla sorte dei rifugiati ucraina che sta emozionando e preoccupando l’intero mondo occidentale, e non solo. Prima ancora delle ripercussioni sul mondo industriale, e dunque anche sull’autotrasporto, c’è un gravissima crisi umanitaria che coinvolge un paese abitato da circa 40 milioni di persone. L’agenzia internazionale per i rifugiati, UNHCR, stima infatti che possano essere circa 5 milioni gli ucraini in fuga da una terra martoriata dall’invasione russa iniziata lo scorso 24 febbraio.

MAN, dal fondo speciale i soldi per i rifugiati

Per questo motivo, i dipendenti tedeschi di MAN Truck & Bus hanno deciso di attingere da un fondo speciale, alimentato dagli stessi lavoratori per far fronte a situazioni di emergenza improvvisa, e donare 100.000 euro in totale. “Siamo contenti come rappresentanza dei lavoratori MAN Truck & Bus di aver potuto dare una risposta pronta e un contributo diretto alla grave crisi umanitaria conseguente allo scoppio della guerra”, ha detto Arne Puls, a capo delle Risorse Umane della casa tedesca. “I dipendenti MAN hanno mostrato immediata solidarietà nei confronti delle persone in difficoltà: si sono anche adoperati per donare beni materiali in questa situazione e ora hanno deciso di attingere al fondo da loro alimentato”.

La somma di denaro – fa sapere MAN – sarà devoluta all’UNHCR, che fin dall’inizio dell’emergenza è al lavoro con le autorità ucraine e con i paesi confinanti per coordinare la distribuzione degli aiuti provenienti dalle altre nazioni. L’intero gruppo Volkswagen ha finora donato circa un milione di euro all’UNHCR.

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