Anche Iveco Group, la nuova realtà automotive nata dopo lo spin-off da CNH Industrial, si è schierata a fianco dell’Ucraina, condannando fermamente l’attacco russo che, da tre principali direttive (nord dalla Bielorussia, est dalle autoproclamate Repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk e sud, dal Mar Nero e dalla Crimea), sta stritolando il Paese in una morsa micidiale e sta provocando sofferenze immani, giorno dopo giorno, a causa degli incessanti bombardamenti che hanno colpito anche la popolazione civile, dai sobborghi di Kiev a Mariupol, da Kharkiv a Odessa.

Iveco Group, che ha seguito fin dalle sue prime fasi la terribile situazione causata dall’invasione dell’Ucraina e dal conflitto armato che si è sviluppato ed è tuttora in corso nel territorio ucraino (con alcune dei corridori umanitari, instaurati per mettere in salvo la popolazione di alcune città sotto attacco dell’artiglieria pesanti, che sono falliti), si è quindi uniformata alle attuali sanzioni imposte alla Russia dall’Unione europea, ribadendo poi quanto la sicurezza e il benessere delle proprie persone restino sempre la priorità principale. Fin dai primi segnali di escalation, infatti, le mosse del produttore sono state guidate dalla volontà di sostenere i dipendenti e le loro famiglie, oltre che di capire come aiutare concessionari, fornitori e gli altri interlocutori nelle aree del conflitto.

Iveco Group, a fianco del suo network e della popolazione ucraina

Con questo obiettivo in mente, Iveco Group sta garantendo supporto logistico e abitativo ai colleghi ucraini e alle loro famiglie che scelgono di trasferirsi in aree più sicure del Paese, fornendo supporto per le comunicazioni e aiuti finanziari. “Stiamo anche assistendo i nostri colleghi e i loro familiari – ha sottolineato Iveco Group in una nota – a cui è consentito trasferirsi fuori dal Paese, se questo è ciò che desiderano. Un’assistenza identica, che si estende al supporto legale e psicologico, nonché a speciali iniziative finanziarie per quanti si trovino in stato di bisogno, è stata offerta a tutti i dipendenti colpiti da questo conflitto: Iveco Group è una comunità di oltre 160 nazionalità e siamo al fianco di tutte le nostre persone”.

Inoltre Iveco Group ha anche intrapreso azioni a sostegno delle popolazioni che soffrono a causa di questa guerra, attraverso diverse iniziative che forniranno direttamente alla popolazione locale cibo e altri beni di prima necessità e permetteranno di curare in un ospedale italiano dei bambini attualmente sottoposti a terapie oncologiche in Ucraina. Inoltre, verranno sostenuti in modo attivo e specifico i diritti delle donne e dei bambini, anche attraverso attività educative per i rifugiati. Al vaglio, infine, la fattibilità di una donazione di prodotti del marchio per coadiuvare le operazioni umanitarie e il trasporto di civili e merci essenziali.

In primo piano

RT Rent Srl: nasce un nuovo servizio nel gruppo Realtrailer

Annunciata dall'AD Stefano Savazzi, la nuova società del gruppo è dedicata al noleggio di semirimorchi nuovi e usati. RT Rent, che vedrà la direzione commerciale di Roberto Orlando, già direttore commerciale della stessa Realtrailer, parte con una flotta iniziale di semirimorchi selezionati tra i tr...

[Video] DAF XB: agile e versatile in versione cabinato

L’XB è l’ultima, ma solo in ordine di tempo, declinazione della fortunata New Generation di DAF. Un veicolo pensato soprattutto per applicazioni di corto e medio raggio che si presta a svariate tipologie di allestimento, grazie a uno sforzo ingegneristico notevole per agevolare il lavoro degli alles...

Articoli correlati

Brennero e ponte Lueg, una questione irrisolta

Ancora una volta la decisione è stata presa in modo unilaterale dall’Austria, pur trattandosi di un corridoio europeo della rete TEN-T. Per questo motivo le associazioni dell’autotrasporto hanno inviato una lettera-appello al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.

Incentivi nuova Sabatini, le domande dal 1° ottobre 2024 

Per usufruire degli incentivi previsti dalla nuova Sabatini, sarà possibile inviare la domanda dal 1° ottobre. La nuova Sabatini, regolamentata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), è finalizzata a sostenere i programmi di investimento e i processi di capitalizzazione delle piccol...