Il 31 luglio scorso, Iveco Group è stato acquisito da Tata Motors per circa 3,8 miliardi di euro. Dunque, i marchi IVECO, IVECO Bus, Heuliez, FPT Industrial e IVECO Capital sono passati al gruppo automotive indiano. Un accordo che, di certo, ha spostato gli equilibri nel settore del trasporto pesante ma non solo.

Nel corso dell’incontro tra una delegazione indiana e alcuni industriali del nostro paese, Vani Sarraju Rao, ambasciatrice dell’India in Italia, ha parlato così: “Siamo la quarta economia più grande del mondo, presto saremo la terza grazie a una crescita che è la più rapida del pianeta”.
Rao, accolta dal presidente di Confindustria Piemonte Andrea Amalberto e dal prefetto Donato Cafagna, ha anche sottolineato i “fondamentali economici molto solidi” dell’India, ribadendo l’impegno verso ricerca e sviluppo e soprattutto, per quel che ci riguarda più da vicino, la volontà di costruire “partnership strategiche con le aziende italiane“.

Delegazione India in Piemonte: i possibili scenari futuri

Al centro dell’incontro il settore automotive, rafforzato proprio dall’operazione Iveco-Tata. “Siamo diventati un grande mercato per l’automotive, avendo superato il Giappone lo scorso anno. A nessuno sfugge quanto questo possa essere un’opportunità per le aziende piemontesi“, ha spiegato il console Kumar.

Un interesse che è già concreto: come sottolinea l’articolo di Torino Cronaca, oltre 40 imprese sabaude hanno rapporti consolidati con l’India. Per Amalberto, presidente di Confindustria, le nuove prospettive vanno lette anche alla luce delle difficoltà del mercato statunitense: “I dazi americani ci hanno portato a guardare altrove. In USA non c’è forza lavoro e i salari sono molto alti, mentre in India ci sono maggiori possibilità di produrre per il vostro e per altri mercati”.

La delegazione indiana ha poi incontrato anche il sindaco Stefano Lo Russo a Palazzo Civico. “Lavoriamo per tutelare e rilanciare la forte tradizione industriale di Torino”, ha dichiarato, sottolineando l’impegno a garantire occupazione, competenze e innovazione a seguito dell’acquisizione.

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