La Commissione Europea ha annunciato l’arrivo della carta di circolazione digitale e di nuove norme riguardanti la revisione e l’immatricolazione dei veicoli, così come i controlli su strada dei veicoli commerciali. L’obiettivo annunciato della riforma è quello di migliorare la sicurezza, ridurre le emissioni inquinanti e facilitare la gestione dei veicoli in tutta l’Unione.

Carta di circolazione digitale e nuove norme su revisioni periodiche e controlli stradali

Con l’introduzione della carta di circolazione digitale per i veicoli come standard unico nell’UE, la Commissione mira a semplificare la gestione dei documenti e migliorare lo scambio elettronico dei dati tra Stati membri.

Le nuove norme per le revisioni periodiche dei veicoli introducono invece l’obbligo di controlli tecnici annuali per auto e furgoni con oltre 10 anni, considerato che questa categoria è responsabile di una quota significativa di emissioni.

Vengono poi estesi i controlli ai veicoli elettrici e ai sistemi avanzati di assistenza alla guida con nuovi test specifici, mentre, per quanto riguarda le emissioni, si dovranno effettuare test più precisi, capaci di individuare veicoli ad alte emissioni, incluse le manipolazioni fraudolente. La Commissione Europea vuole infine contrastare le frodi sul contachilometri con la registrazione e la condivisione transfrontaliera delle letture.

Rilascio elettronico dei certificati di revisione e una piattaforma europea per lo scambio di dati

Oltre alla carta di circolazione digitale, le nuove regole prevedono il rilascio elettronico dei certificati di revisione periodica e una piattaforma europea per lo scambio dei dati, così da facilitare la verifica dei documenti tra Stati membri. Chi si trova temporaneamente in un altro Paese dell’UE potrà usufruire di procedure agevolate per la revisione, mentre il riconoscimento reciproco dei certificati di controllo tecnico sarà garantito per un periodo di sei mesi.

Secondo le stime della Commissione Europea, l’introduzione della carta di circolazione digitale e le nuove norme su revisione, immatricolazione e controlli stradali potrebbero salvare 7.000 vite e prevenire 65.000 feriti gravi entro il 2050.

Le proposte della Commissione saranno ora sottoposte all’esame del Parlamento europeo e del Consiglio. Una volta approvate, la Commissione procederà a rendere operative le nuove regole in tutti i Paesi membri.

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