Il futuro nel settore dei camion è quanto mai incerto, stretto tra una transizione energetica inevitabile ma che, se non gestita nel modo giusto, rischia di essere dolorosa. La stringente attualità dice che la Commissione Europea ha fissato solo pochi giorni fa la sua roadmap verso la pressoché completa decarbonizzazione del settore, fissando delle soglie di emissioni massime di CO2 consentite in vista del 2030, 2035 e 2040. Lo stesso giorno, il 14 febbraio, è poi arrivato il via libera del Parlamento Europeo allo stop alle vendite di auto e veicoli commerciali leggeri diesel o benzina entro il 2035.

Anche l’Euro 7 nel futuro dei camion…

Come se non bastasse, il 2027 dovrebbe essere l’anno in cui entrerà in vigore lo standard Euro 7 su camion e autobus. Un passo avanti nella progettazione di motori endotermici meno inquinanti, è vero, ma che costringe i costruttori a uno sforzo supplementare (ed economicamente sostenibile?) a livello ingegneristico, in un periodo in cui tutte le Case stanno virando sulla mobilità elettrica.

Di questo e altro ha parlato il direttore di Vado e Torno, Maurizio Cervetto, ospite di ‘Camionisti’, la trasmissione radiofonica condotta da Paolo Barilari andata in onda oggi, 16 febbraio, sulle frequenze di Isoradio. Ecco un estratto dell’intervista.

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