Ci abbiamo provato in tutti i modi a mettere in difficoltà il nuovo Ford Ranger Raptor, il pick up di punta della gamma Ranger di Ford il cui lancio anticipa il rinnovamento dell’intera gamma all’insegna di prestazioni e intelligenza. Ce l’abbiamo messa tutta, sfidandolo su terreni al limite del praticabile: dalle erte rocciose alle pendenze estreme, fino a passaggi stretti e impervi. Il re dei pick up Ford, però, non si è mai fatto trovare impreparato. Per la ‘sfida’ siamo andati fino in Catalogna, nella zona di Les Comes, non lontano da Manresa. Con le vette del Montserrat a fare da sfondo alla nostra escursione, rigorosamente off-road. Già, perché è quello il terreno d’elezione del Ranger Raptor, che immediatamente si distingue dagli altri Ranger per l’imponente scritta ‘FORD’ sulla griglia anteriore e per l’altezza da terra che tocca i 272 millimetri e consente, dunque, di superare ostacoli inediti.

ford ranger raptor

La nostra prova del Ford Ranger Raptor in Catalogna

Ciò che abbiamo testato in Catalogna (ne parleremo diffusamente su Vado e Torno di dicembre) sono le performance di un veicolo che è stato rivisto in diversi punti chiave rispetto al passato. A partire dallo chassis rinforzato in alcuni punti chiave per aumentare la robustezza e meglio assorbire gli urti. O alle sospensioni riprogettate con ammortizzatori FOX Live Valve da 2,5 pollici a bypass interno, con capacità di smorzamento sensibile alla posizione, sviluppati da Ford Performance. Fino al sistema di scarico attivo a controllo elettronico che amplifica il suono del motore in quattro modalità selezionabili: Quiet a Normal; da Sport a Baja, con quest’ultima modalità destinata solo all’uso in fuoristrada e con profilo nettamente più marcato anche in termini di suono. Il Ranger Raptor può affrontare anche i terreni più accidentati, come abbiamo visto in Spagna, grazie a una completa protezione del sottoscocca, ulteriormente migliorata in quest’ultima versione del pick up. La piastra di protezione anteriore è quasi doppia rispetto a quella del Ranger standard ed è realizzata in acciaio ad alta resistenza con uno spessore di 2,3 millimetri.

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Un quadro comandi completamente digitale da 12,4 pollici e di un touchscreen centrale da 12 pollici dotato del sistema di connettività e intrattenimento Ford SYNC 4A accolgono il driver, a cui basta allungare una mano sulla rotella posta nello spazio tra i due sedili anteriori per selezionare una delle 7 modalità di guida disponibili sul Raptor di ultima generazione, ognuna pensata per affrontare un determinato tipo di terreno. Le differenti modalità di guida regolano una serie di elementi, dal motore alla trasmissione, dalla sensibilità e calibrazione dell’ABS ai controlli di trazione e stabilità, dall’azionamento della valvola di scarico allo sterzo fino alla risposta dell’acceleratore.

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Differenziale bloccabile e Trail Control: totale fiducia nel veicolo

E se la dotazione di sistemi ADAS è pressoché completa, e in ogni caso altamente personalizzabile, vanno segnalate alcune chicche testate, eccome, durante la nostra escursione catalana. Per la prima volta, ecco sul Ranger Raptor un sistema di trazione integrale permanente con un nuovo transfer case a due velocità con controllo elettronico on-demand. Sia il differenziale anteriore che quello posteriore sono bloccabili, con l’effetto di aumentare il grip del veicolo all’occorrenza e su terreni particolarmente inospitali. Notevole, poi, il Trail Control, una sorta di cruise control per utilizzo off-road, che permette, a una velocità inferiore a 32 km/h, di gestire in automatico l’accelerazione e la frenata mentre il conducente potrà restare concentrato esclusivamente sulla guida. Affidarsi a un sistema automatizzato del genere in salita o in discesa con pendenze estreme è un atto di fiducia (ben riposto, in questo caso) quasi cieca nel veicolo.

Motore a benzina da 3 litri e 292 cavalli

Gli appassionati di off-road, però, vogliono anche (giustamente) sapere cosa batte sotto il cofano. In questo caso, il motore con cui era equipaggiato il Ranger Raptor che abbiamo potuto guidare era un nuovissimo motore a benzina EcoBoost V6 biturbo da 3,0 litri, messo a punto da Ford Performance per produrre 292 cavalli e 491 Nm di coppia. Dotato di un blocco cilindri in ghisa e grafite estremamente robusto, il motore a benzina offre una risposta immediata agli input dell’acceleratore mentre un sistema anti-lag da competizione, simile a quello visto per la prima volta sulla versione stradale della Ford GT e sulla Focus ST, consente – a richiesta – una rapida erogazione della spinta. Il sistema anti-lag mantiene inoltre in rotazione i turbocompressori per un massimo di tre secondi dopo che il guidatore ha chiuso l’acceleratore, consentendo una ripresa più rapida dell’accelerazione in uscita dalle curve o attraverso le marce quando il guidatore torna a premere l’acceleratore. Automatico a 10 rapporti il cambio, mentre un’ulteriore opzione a livello di motore, un bi-turbo diesel da 2,0 litri, sarà disponibile a partire dal marzo 2023, con consegne previste per la prossima estate.

“Con il nuovo Ranger Raptor ci siamo concentrati sulla realizzazione di un pick-up dalle prestazioni autentiche”, ha dichiarato Dave Burn, Chief Programme Engineer di Ford Performance per il Ranger Raptor. “È molto più veloce, ha un aspetto incredibile, è ricco di nuove funzioni ed è il Ranger più resistente che abbiamo mai realizzato”. Ford Ranger che si conferma pick up leader in Europa come quote di mercato, con il 38% nel 2021 e oltre il 40% di quota, secondo Ford, finora nell’anno in corso. Una gamma, quella dei pick up Ranger, che si allargherà a breve con una nuova aggiunta per la quinta generazione di un veicolo che celebra proprio quest’anno i suoi primi 40 anni.

ford ranger raptor

La versione Premium, Ford Ranger Raptor ha venduto oltre 8mila esemplari in Europa nel 2021: un pick up venduto ogni 20, insomma, è stato un Raptor. Non male per un veicolo che, nella versione con motore a benzina da 3,0 litri, costa oggi poco più di 81mila euro, IVA inclusa. Una fascia di prezzo, insomma, di tutto rispetto per un pick up di assoluto livello che sembra non volersi porre limiti.

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