Sembrerebbe arrivato alle battute finali il processo di vendita di DB Schenker da parte del gruppo Deutsche Bahn.

Nella gara per l’acquisizione dell’azienda, di proprietà delle ferrovie tedesche, il sindacato tedesco Ver.di sarebbe a favore del consorzio guidato dal fondo private equity CVC Capital Partners perché ritiene che l’altro candidato, il colosso danese DSV, possa dividere la società in tre parti e licenziare migliaia di dipendenti. La Reuters ha riportato un’indiscrezione secondo la quale il gruppo della logistica DSV vorrebbe investire circa un miliardo di euro in DB Schenker nei prossimi anni in caso di acquisizione e che non avrebbe intenzione né di vendere né di licenziare.

Queste notizie trapelate dalla Reuters, la cui fonte rimane anonima, fanno pensare a una volontà di DSV di rassicurare i vertici della Deutsche Bahn, che il 18 settembre dovrà prendere una decisione.

Sempre secondo l’agenzia Reuters, DB Schenker aveva ricevuto le due offerte finali da un consorzio guidato da CVC Capital Partners e da DSV, che valutano l’azienda circa 14 miliardi di euro. Il consorzio CVC ha anche presentato un’opzione che potrebbe consentire al Governo tedesco di reinvestire con una quota di minoranza, il che porterebbe la sua offerta a 16 miliardi di euro. Il piano a lungo termine di CVC è quello di quotare DB Schenker alla Borsa di Francoforte.

Deutsche Bahn sta valutando le offerte definitive e dovrà discuterle con il Governo tedesco. Le ferrovie statali tedesche vogliono infatti vendere DB Schenker per concentrarsi sul trasporto su ferro in Germania e al fine di ridurre il debito del gruppo che ammonta a circa 30 miliardi di euro.

Inizialmente nella corsa per aggiudicarsi DB Schenker si erano fatte avanti anche i colossi della logistica Maersk e MSC, ma entrambi questi gruppi hanno poi preferito ritirarsi.

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