Continental vuole diventare partner a 360° delle imprese di autotrasporto.

Continental VDO è il nome a cui si associa il classico cronotachigrafo. Una storia legata al controllo di velocità e tempi di guida che, con l’arrivo delle versioni elettroniche, si è conquistata sempre più spazio. Lo specialista tedesco ha infatti recentemente implementato una lunga serie di opzioni che, di fatto, trasformano il tachigrafo in un vero e proprio centro servizi. Continental VDO vede infatti il tachigrafo come attore principale in grado di risolvere le principali problematiche di chi lavora nel settore dei trasporti. Questo perché tramite il tachigrafo è possibile monitorare i dati richiesti dal Mobility Package I dell’Unione Europea. Soprattutto per il controllo del cabotaggio tramite i dati incrociati. Continental VDO si pone come referente non solo per la custodia e la veridicità dei dati ma anche come fornitore di ulteriori elementi utili alle imprese di trasporto.

Continental protagonista attivo del settore

Il “tachigrafo intelligente”, per Continental VDO, è al centro del processo e svolgerà il ruolo di fornitore ufficiale e riconosciuto dei dati. Non si parla quindi solo di informazioni relative al rispetto delle regole del trasporto ma anche dati statistici utili alle imprese per riuscire a organizzarsi meglio. Si aprono quindi le porte, con una corretta interpretazione, verso nuovi modelli di business e nuovi servizi ai clienti. Su queste basi le imprese devono infatti organizzarsi meglio per aumentare l’efficienza e, di conseguenza, i margini operativi.

Il tachigrafo intelligente di Continental diventa un vero e proprio centro servizi

La digitalizzazione e le nuove tecnologie sono alla base di questo processo. I dati devono essere accurati e certificati in modo che non vi siano contestazioni di nessun genere, soprattutto quando servono per la fatturazione del servizio. Dati accurati permettono inoltre di sviluppare un potenziale di digitalizzazione completamente nuovo.

Il pacchetto mobilità come primo passo

Il pacchetto mobilità adottato dall’Unione europea è il primo passo verso un impiego intelligente dei dati. Il controllo del cabotaggio nasce infatti dai dati affidabili del tachigrafo intelligente di seconda generazione. Il DTCO 4.1 di Continental permette infatti di determinare quanti viaggi sono già stati effettuati al di fuori del paese di origine. Si tratta, in concreto, del primo passo verso un impiego di una minima parte dei dati che il tachigrafo è in grado di fornire agli utilizzatori. Se questi dati sono inseriti e integrati in una rete tecnologica di attenta rilevazione è possibile risolvere le sfide poste dalla politica dei trasporti e gestire le flotte in modo più efficiente. Continental punta anche a migliorare i servizi, basati su dati affidabili, che riguardano le società di leasing, le compagnie assicurative, i fornitori di software per la contabilità dei salari.

La gestione dei dati forniti da Continental è la base per nuovi modelli di business

 

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